da Antonio Sechi, Pavia
Ferve il dibattito sulla questione se, come e quanto Alberto Sordi rappresentasse l’italiano medio. Sono seguiti sproloqui politici di ogni sorta, arrivati fin qui, sul genere Speroni. “Alberto Sordi non mi rappresenta”: e qualcuno ha gridato alla lesa maestà. Alberto Sordi non rappresenta nemmeno il sottoscritto, almeno spero. Infatti, considerato il genere di “italiano medio” descritto nei suoi film migliori, credo che nemmeno Sordi desiderasse più di tanto di incarnare il suo compatriota tipo, col personaggio vigliacco, arruffone, scansafatiche, ignorante di “Il dott.prof. Guido Tersilli…” e così via. C’è qualcuno che ha piacere di essere così rappresentato?
Nessun commento.
Commenti chiusi.