PAOLO BONOLIS. Ora che la bambina sta bene, torna in circolazione. Ed è subito intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Si difende dall’accusa di essere un campione della tv trash. “Non ho mai detto una parolaccia in televisione”, dice. E poi difende anche le veline-letterine-schedine. “Non capisco l’accanimento contro le veline. Perché fare le segretarie di azienda è nobile e fare le veline no?” La situazione è grave. Qualcuno spieghi a Bonolis la differenza fra una segretaria d’azienda e una velina.

TAREK AZIZ. D’accordo, è la ragion di Stato. Quindi il gasatore di curdi viene ricevuto con tutti gli onori dai politici italiani. E anche dai frati francescani. D’altra parte San Francesco parlava con i lupi. Resta comunque gradevole leggere che Casini, Bertinotti e Veltroni non si sono allineati. Paolo Mieli sul Corriere ricorda una celebre frase di Tarek Aziz di commento alla vista dei dissidenti impiccati ai pali della luce di Bagdad: “Per la città non potrebbe esserci ornamento migliore”. Se un lupo avesse detto una cosa del genere perfino San Francesco gli avrebbe dato un calcio in culo.

GIULIANO FERRARA. Decisa presa di posizione del direttore del Foglio contro i leccapiedi che girano attorno a Berlusconi. “I cortigiani, i velinari, i funzionari che girano attorno a Berlusconi non capiscono nemmeno le parole che il premier pronuncia”. Ma poi dimentica di dire i nomi.

ERSILIO TONINI. Sua Eminenza il Cardinale Prezzemolino interviene anche sul Grande Fratello. “E’ una vergogna che prosciuga la mente dei giovani”. Il Grande Fratello prosciuga. Tutto il resto della televisione invece nutre l’anima.

ENRICO BOSELLI. Ha preso le distanze dalla manifestazione della Pace nel generale disinteresse delle masse. Dice Gino Strada intervistato da Giulietto Chiesa per la Stampa. Boselli ha detto che non voterà una mozione dove ci sia scritto che l’Italia non deve dare una sola base, e nemmeno un uomo? “Che lo dichiari forte. Così i pochi cittadini che lo hanno votato sapranno con chi hanno a che fare”.

Claudio Sabelli Fioretti