di Emanuele Macaluso (per il Riformista)
Su Radio 3 si è conclusa una serie di trasmissioni (ore 7, “Notizie dal mondo”) condotte dal bravo Michele Mezza, che sul tema caldo della guerra ha messo a confronto Edward Luttwak e Giulietto Chiesa. Un duetto delizioso. I due si chiamavano con voce dolce soltanto per nome: caro Edward, carissimo Giulietto. Ascoltandoli, mi è venuto in mente un film e il dialogo che si svolge in una ricca casa americana. Lui con dolcezza: «Amore mio, ricordati che ti ho prelevata da un bordello»; lei, con amorevolezza: «Gioia, fu quando acquistasti la banca con i soldi provenienti da quell’enorme carico di droga». Si danno un bacio e vanno ad una festa. Chiesa: «Caro Edward, stai con quell’assassino di George Bush, che porta il mondo alla guerra solo per il petrolio e dominare il Medio Oriente». «Giulietto mio, quando la finirai di sostenere dittatori sanguinari come Saddam Hussein, complice dell’eccidio delle Torri gemelle?». Un chiarimento, quello fra i due carissimi amici, che sarà stato sicuramente molto apprezzato dagli ascoltatori di Radio 3.
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