da Vittorio Grondona
Non è avvenimento stranoQuando in pollaio è ora di pranzoNotare il gallo, spavaldo ganzo,Arrivar per primo a beccare il grano.
Fate largo, gallinelle sceme,e vi convien fare attenzione:Solo io posso darvi il semeChe vi serve per la riproduzione!
Mangia pure!… Intanto pensaIl padron del gallo soddisfatto:Il tuo destino è la dispensaNon appena il tuo dover hai fatto.
Non v’è in natura cosa alcunaChe non si presti a paragone.Come il caso di chi ha fortunaE per casi strani, diventa padrone.
Ricco e potente si consenteDi manipolar senza ritegnoIl destino della gente…Niente carota e tanto legno.
Se poi fa la guerra? Niente paura:Basta ammonir il fedel soldatoDi guerreggiar nella raduraE far delle bombe un uso moderato!
Non ci pensa il poverettoDi segnar così la propria sorte?Nella vita non è detto,ma di sicur dopo la morte!
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