da Alessandro Ceratti
Avete letto l’intevista a Tarek Aziz di oggi sul Corriere? Non so voi, ma io sono un po’ stufo di essere d’accordo, di trovare ragionevole e sensata la posizione di uno stato guidato da un dittatore sanguinario e nel contempo di dover considerare assurde, pretestuose, inconsistenti le ragioni di uno stato che è nostro alleato e un faro della democrazia. Sapete, io sono abituato a stare dalla parte di quelli che hanno ragione, non mi piace avere torto. Piuttosto -pensate!!- cambio idea.
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