da Paolo Beretta
Parlando di vespe (no, non di Vespa), la crisi America-Medioriente mi fa venire in mente un bambino (gli USA) che si diverte a prendere a bastonate un vespaio, un colpetto oggi (stato d’Israele), uno domani (crisi Iran-Iraq, Afghanistan) e le vespe cominciano ad agitarsi (Hamas, Jihad Islamica e, di recente, Al-Qaeda). Ad un certo punto, pero’, le vespe anche nel loro piccolo s’incazzano e gonfiano il bambino (Twin Towers e precedenti). La morale della storia ? Per il bambino, dare fuoco al vespaio.Si usa anche da noi, e’ vero (a me e’ successo). Pero’ si usa anche, contestualmente, insegnare al bambino che, se continua a bastonare i vespai, e’ normale che ci si punga. E non mi sentirei un traditore per questo.
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