da Vincenzo Rocchino, Genova
Nei piani di Bush (petroliere) il petrolio di Saddam era ed è uno dei suoi obiettivi primari. Prima occorreva però, come ha prontamente provveduto a fare appena giunto al potere, ritirare l’adesione al Tribunale Internazionale Penale. Sapeva benissimo Bush, che per mettere le mani sul petrolio di Saddam, occorreva mettersi al “riparo” per gli eventuali effetti collaterali che potrebbero essere provocati delle bombe “intelligenti” che sono state approntate per il popolo iracheno; ci mancherebbe che Lui, eletto democraticamente dal popolo americano, dovesse essere chiamato a rispondere dalla Corte dell’Aja, per qualche (nella migliore delle ipotesi) migliaio di morti ammazzati.
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