Se ne è andata la settimana scorsa, aveva 14 anni. Era antipatica e cattiva come quasi tutti i maremmani. E’ stata con me quando abitavo a Genova, a Milano, in Brianza. Mi ha protetto quando facevo inchieste pericolose (la ricordano ancora a Imperia, a Sanremo), ha dormito con me in alberghi anche di lusso, ha fatto sette figli, quasi tutti cattivi come lei. Ha mozzicato quasi tutti gli abitanti del mio paese e aveva anche cominciato il secondo giro prima di ammalarsi. Ha mozzicato anche una sposa a Pieve Ligure, la moglie di un dottore a Busatti, un maestro di sci alle Vezzene, Luca Bottura a Cuore, Lucia Castagna il giorno del mio compleanno, anche il mio nipotino Pietro che da quel momento l’ha chiamata “tonza”, indovinate perché. Alessandro Robecchi mi ha detto: “Non ha mai mozzicato un sedere innocente”. Chissà chi sta mozzicando adesso nel paradiso dei cani. (csf)
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