da Dan Galvano, Basilea
Per chi si è sentito offeso, la mia era solo una battuta provocatoria, nonchè una citazione (Nanni Moretti, Palombella rossa: “Tu come ti definiresti?” “Mi ricordo…ateo e materialista”). Le 500 battute non permettono molta profondità. Il concetto è: quanti sono disposti ad anteporre il rispetto dei valori professati dalla propria religione alla banconota (= successo/gloria/prostituzione intellettuale)? Siamo sicuri che un simbolo in classe ci renderà migliori? Per quanto riguarda la prima parte del messaggio. ribadisco che la presenza di altri simboli religiosi eviterebbe pericolose diffidenze e beceri leghismi. E, a scanso di equivoci, sono totalmente d’accoro con ognuno di voi, Guasto e Coppola su tutti.
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