da corriere.it
Il sindaco di Roma: «Ha discriminato un giornalista israeliano»Veltroni cancella l’incontro con Tareq AzizIl vicepremier iracheno aveva rifiutato di rispondere alle domande del corrispondente di Gerusalemme: «Inaccettabile»
ROMA – Un incontro del sindaco di Roma Walter Veltroni con il vicepremier iracheno Tareq Aziz, previsto alle 9 di domenica non è avvenuto perché sabato sera il sindaco ha inviato ad Aziz una lettera, spiegando che non c’erano le condizioni. Veltroni lo ha reso noto a margine della convention per la candidatura di Enrico Gasbarra a presidente della Provincia di Roma. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se la lettera è stata motivata dall’atteggiamento di Aziz durante la conferenza stampa presso l’Associazione stampa estera, Veltroni ha risposto: «Roma è città del dialogo e della pace, dove israeliani e palestinesi si incontrano e dal mio punto di vista non è accettabile che si dica ad un giornalista israeliano “non rispondo alle sue domande perché lei è israeliano”».RISPETTO – «Roma ha fatto del rispetto assoluto per il dialogo e il civile confronto delle idee, oltre che ovviamente per la piena libertá di opinione e di informazione, la ragion d’essere della sua presenza sulla scena del mondo». Comincia così la lettera che, ieri sera, il sindaco di Roma Walter Veltroni ha fatto recapitare al vice primo ministro iracheno Tareq Aziz. «Non posso accettare che un uomo pubblico, il rappresentante di un paese – ha sottolineato ancora Veltroni – neghi a qualcuno, qualunque posizione rappresenti, il diritto ad esprimersi, stabilisca veti e discriminazioni. Lei, signor vice primo ministro, ha detto che non parla con i rappresentanti dei media israeliani. Questo è inaccettabile quanto sarebbe inaccettabile se un analogo rifiuto venisse opposto nei confronti di un giornalista iracheno o palestinese».
Mi era sfuggito l’episodio. Ma perché gli altri giornalisti presenti non hanno abbandonato la conferenza stampa? (csf)
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