da Filippo Facci
Ballarò è stato una vergogna, punto. E’ incredibile che possa esser sembrato – a Sabelli, nel caso – un programma ottimo e in cui tutti abbiano fatto laloro parte. Equilibrato, magari? Con sforzo di obiettività? E i servizi presunti giornalistici? Ferrara è Ferrara, sia benedetto, che deve fare: gliva anche bene fare il Ferrara nel deserto generale. Diaconale lo invitanoperchè tollera l’intollerabile. I non sinistri, Ferrara a parte, li invitano se si comportano da bolliti, solo se accettano di farsi azzannare, solo se fanno buon viso a fazioso gioco. Sabato sera sono stato ospite di Gad Lerner e ho fatto l’educato, il civile: il risultato è che ho parlato meno di tutti, e che alla famosa gente sarò parso moscio. SE avessi avuto una moglie, tornando a casa, l’avrei picchiata. Ballarò comunque è stato una vergogna, un capolavoro di faziosità disonesta: allora era meglio Santoro, almeno sapevi che era Santoro. Sandro Bondi, il vostro ultimo giocattolo, èsemplicemente Sandro Bondi: sincero e inutile (oltrechè inefficace, a mio parere) è l’unico che perlomeno si è limitato – sua colpa, paradossalmente -a parlar troppo bene di qualcuno, spingendosi a un’adulazione che peraltro è pure sincera. Ma è stato invitato per essere ridicolizzato: e voi lo state facendo. E va benissimo. Ne rido anch’io. Ma c’è una sua frase per cui vi invito a ridere, tutto sommato, anche di me: perchè è vera. La frase di Bondi “Berlusconi è un uomo cui l’Italia deve essere grata, che è stato inseguito da una muta di pseudomagistrati” la reputo tutto sommato vera, per quanto senz’altro io lo direi in tutt’altro modo. Sicuramente non riuscirei, rileggendo la frase, a dire che sia il vero il contrario, del tipo: l’Italia non deve nulla Berlusconi il quale è stato incidentalmente inquisito da alcuni magistrati normalissimi.
L’Italia non deve nulla a Berlusconi (semmai il contrario) il quale è stato inquisito da alcuni magistrati bravissimi ai quali l’Italia deve moltissimo (csf)
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