Ricordate Piovono pietre di Radio Popolare? Non c’è più. Ma c’è la scheda su Ballarò. L’autore è sempre l’orrendo Alessandro Robecchi che noi chiamavamo, a Cuore, Robeck. Adesso fa Urban , mensile gratuito. E poi scrive sul Manifesto. E poi Ballarò. Solo perché vi voglio bene, sbobino e ripropongo per voi.
Ma è uno scandalo! Licenziate il sarto! Uno si fa una legge su misura, e il sarto sbaglia le misure! Guarda qui che disastro! I pantaloni sono troppo lunghi per Silvio. E la giacchetta è piccola per Previti. La destra ha ragione è la dimostrazione che la Cirami non è una legge ad personam. E personam si è arrabbiato moltissimo!
Ora, il reparto ricerche e sviluppo lavora a pieno ritmo. La Cirami non ha funzionato, capo, proviamo con l’azoto liquido. Ehi, proviamo con l’agopuntura. Anzi, proviamo con la vecchia immunità parlamentare, gli antichi rimedi della nonna sono sempre i migliori.
E così, la legge è uguale per tutti. E’ proprio questo, il problema: che qualcuno la vorrebbe con l’air-bag. E’ per questo che ora comincia l’offensiva finale: meno toghe per tutti. In una democrazia liberale se non si riesce a spostare il processo da un ramo all’altro … si taglia l’albero.
Ora potete scegliere: o il pacchetto giustizia o l’arma fine di mondo: le elezioni. Un bel referendum popolare pro o contro i giudici. Entusiasmante testa coda: dopo aver accusato i magistrati di essere giacobini, di fare giustizia con la piazza, si chiamerà la piazza a fare la giuria popolare. E’ l’attacco al cuore dello stato… ma capo, a questi processi, non si può mandare una videocassetta?
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