da Gianni Da Vià
Caro Claudio, Antonio Augusto Rizzoli esiste, eccome.L’ho conosciuto tantissimi anni fà.Eravamo coinquilini in un’ affollatissima capanna del Des Bains al lido di Venezia .Arrivò in un assolato pomeriggio e una delle donne gli chiese ” Antonio Augusto, è tanto che non ti si vede. Raccontaci le novità..” ” Sono stato chiesto in isposo…”. Mi colpì quel ” in isposo” che evitava elegantemente la cacofonia dello scontro stridente di due consonanti. Ciao Antonio Augusto. Contento di risentirti dopo tanti anni.
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