da Velia Iacovino
L’esimia Avv.Lina Arena o c’è o ci fa. Ma che c’entra la polemica contro il fenomeno delle veline (e letterine, schedine, ereditiere, letterate e chi più ne ha più ne metta) con l’eventuale turbamento provocato a qualcuno dai sederini delle suddette? Ma l’Avv. Lina Arena ha figlie adolescenti, frequenta ambienti giovanili magari di borgata, conosce i giornaletti di cui si nutrono avidamente centinaia di migliaia di ragazzine che non hanno mai letto altro in vita loro e che passano le ore incollate alla tivvù a sognare di diventare famose facendo le figuranti seminude a Sarabanda? Ma le sembra normale che oggi in Italia la massima aspirazione degli adolescenti sia per i maschi diventare calciatori e per le femmine veline? Io lo trovo agghiacciante, perchè è vero che la televisione non ci risparmia atrocità tipo Pippo Baudo, Sgarbi, Spaak, Paolo Limiti e Festival di Sanremo, ma almeno questi obbrobri sono rivolti ad un pubblico di adulti che dovrebbero avere sufficiente autonomia per spegnere la televisione o cambiare canale. Con i ragazzini invece il gioco è più facile e più irresponsabile perchè inculca l’idea che le mete da raggiungere sono solo la notorietà e i soldi e per di più con il minimo sforzo: basta ancheggiare un po’ nel programma giusto.
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