“NEL 1997, A PROPOSITO DEI 21 MILIARDI DI ROVELLI, DECISI DI NON PARLARE DI PARCELLA PER NON SCATENARE IL FISCO NEI MIEI CONFRONTI, CON EFFETTI EVIDENTEMENTE ROVINOSI…LE TELEFONATE FRA ME E SQUILLANTE DURANTE LA CAUSA IMI-SIR? ERANO PER LE PARTITE DI CALCETTO ALLA CANOTTIERI LAZIO” (Cesare Previti)
Il pericolo è dimenticare. Ma ci pensa Marco Travaglio a farci ricordare. Esce il nuovo libro (“Bravi ragazzi”, Editori Riuniti, 14 euro) scritto insieme a Peter Gomez, ed io vorrei che lo comprassimo tutti, ma proprio tutti. Dice la scheda di presentazione: “In un paese normale, un libro come questo non avrebbe ragione di esistere perché i cittadini, dei processi al presidente del Consiglio e ai suoi amici, saprebbero già tutto dalla televisione”. Ma non siamo in un Paese normale e quindi dobbiamo affidarci a Travaglio e Gomez per leggere la storia dei tre processi (Sme Ariosto, Lodo Mondadori, Imi-Sir) e delle infinite manovre per farlo saltare.(csf)
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