da Luigi Lunari
Caro Claudio, un vecchio adagio popolare dice che “uno quando nasce è sempre bello, quando si sposa è sempre ricco, quando muore è sempre buono e bravo”.Muore Gianni Agnelli e – dunque – è buono e bravo. Ma a stare ai fatti ha preso in mano la Fiat quando questo era al vertice della sua storia e la lascia che è un catorcio. Vi saranno pure delle attenuanti (congiuntura, situazione internazionale, etc) ma i fatti sono questi: ed ecco perchè – sparito lui (pardon: Lui!) – le azioni Fiat per un po’ risalgono, anche se poi tornano scendere nel ricordo che in fondo di “junk bond” si tratta.
Nessun commento.
Commenti chiusi.