da Davide Paris
Caro Claudio, siamo proprio su due piani differenti. Tu sei un intellettuale, ti occupi dei grandi Sistemi e le piccolezze della vita non sono fatte per te, io sono un rozzo ingegnere privo di sensibilita’ sociale. Secondo me il problema vero se ti occupano una casa di proprieta’ e’ che ti stanno violentando, ti espropriano della tua vita, cosa c’entra lo Stato? Qui e’ un problema di legalita’ altrimenti diciamo che vale tutto e non se ne parla piu’. Non e’ accettabile che esista chi occupa abusivamente le case altrui, punto. (…)
Cazzo Davide ma leggi quello che scrivo? Ho detto chiaramente che non giustifico la gente che prende a picconate le porte e caccia le vecchiette da casa loro. Non la giustifico, ma capisco perché succede. E penso che bisognerebbe fare in modo che questo non succedesse. E per fare in modo che questo non succeda un minimo di giustizia sociale non guasterebbe. Che cosa c’è di strano in questo ragionamento? Mi sembra normale, ovvio, banale. Semplice buonsenso. Ti faccio un esempio ancora più semplice. Un signore mangia due polli al giorno. Un altro non mangia da un mese. Allora uccide quello dei due polli e gli svuota la dispensa. Ha fatto male. Non bisognerebbe comportarsi così. E’ da punire. Ma non sarebbe meglio che in una società ben organizzata ognuno avesse il suo pollo da mangiare? Che c’entrano l’intellettuale e l’ingegnere? (csf)
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