da Alessandro Ceratti
Perché la FIAT è in crisi? Perché, invece di puntare sulla costruzione di auto di lusso per i ricchi e privilegiati occidentali (come hanno fatto Mercedes e BMW, ora floridissime), ha scommesso sullo sviluppo dei paesi semiindustrializzati, sull’espansione del benessere e su una migliore ripartizione della ricchezza. La Fiat ha investito moltissimo prima in URSS e poi in America Latina. Vediamo ora quali sono le condizioni di questi paesi. A San Pietroburgo questa estate ho visto parecchie BMW e Mercedes nuovissime e una quantità di Lada e Sputnik (modelli russi di macchine FIAT) di almeno 25 anni. Non ho visto neppure una Punto (ma neanche macchine equivalenti della Renault o VolksWagen). Ciò valga di insegnamento per coloro che vorrebbero fare politica industriale con un occhio alla solidarietà invece che al profitto. Però, come sarebbe migliore il mondo se la scommessa degli Agnelli fosse stata indovinata!
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