da Luciano Caldirola
Se vero che non c’è nessuno più pericoloso della gente disperata e che lo Stato ha il dovere (etico, non legislativo) di farsene carico, è ancor più vero che lo Stato ha innanzitutto il dovere (legislativo) di far rispettare il Diritto. Quindi vigilare con fermezza affinchè dei mascalzoni armati di mazza ferrata non sfrattino impunemente con forza le vecchiette per installarsi in casa loro, altrimenti si fa carne di porco del diritto e della legge, si sputa in faccia ai cittadini onesti, si autorizza la sopraffazione fisica dei violenti ai danni degli indifesi, si genera un clima di totale anarchia in cui ogni mascalzonata viene giustificata e permessa, si creano vecchiette disperate, e quindi pericolose, che si sentiranno giustamente autorizzate a rapinare la gente per strada, visto che lo Stato non ha saputo nè voluto difenderle nei loro più elementari diritti. Farsi carico dei disperati non significa permettere loro di spernacchiare le leggi ed impadronirsi delle case altrui, altrimenti i concetti di Stato, Legge, Diritto vanno a puttane e farebbe testo solo la legge della giungla. E quella del menga.
Condivido tutto quello che hai scritto, dalla prima all’ultima parola. Ma non capisco perché parli di due cose, una delle quali è vera e l’altra è ancor più vera. Questo è sbagliato. Sono tutte e due vere. E collegate. Non si riuscirà mai a fare rispettare il diritto se non c’è giustizia sociale. Non ci sarà mai vera giustizia sociale senza il rispetto delle norme che regolano la convivenza civile. (csf)
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