da Giorgio Goldoni
Risposta al Sig. Plivelic: non è vero. Sono un vecchio ascoltatore, e continuo ad esserlo. Semmai , non è cambiato proprio nulla, e in particolare in quanto a musica classica alcuni autori sono assenti da sempre (Glueck, Lulli, ecc ecc). Magari radiotre è un pò meno faziosa, e programmi come “Primapagina” sono più accessibili per i meno omologati.
Non ascolto Radio Tre, quindi non sono titolato a dire la mia sui cambiamenti introdotti dal nuoco direttore Sergio Valzania. Forse hanno ragione quelli che dicono che il livello culturale si è abbassato, forse hanno ragione quelli che dicono che è uamentato il tasso di pluralismo. Ma almeno per ora l’unica cosa certa è che sono aumentati gli ascoltatori. Se questa è una cosa positiva o negativa io non lo so. Non mi dispiacciono le nicchie e so per certo che basta rendere una cosa meno elitaria per aumentarne il consumo. Però almeno una cosa sappiamo adesso: non c’è fuga da radio Tre. (csf)
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