Sandro Benucci, Figline Valdarno
La sua intervista alla sig.ra Rodotà sull’ultimo numero di Sette è veramente il massimo. Raramente mi è capitato di trovare altrettanta spocchia di sinistra, presunta superiorità morale, certezza di essere una spanna sopra tutti noi solo perchè fin da ragazzi si è frequentata gente “di sinistra” e quindi solo coloro che come missione nella vita hanno quella di fare sacrifici disinteressati per migliorare il mondo e i suoi abitanti. Il quale mondo non ricambia e và tranquillo per la sua strada fregandosene di questi o queste pseudo intellettuali. stia tranquilla la si.ra Rodotà: ci pensiamo noi normali a salvarci senza che lei debba portare sulle spalle tutto il peso.
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