da Mirko Pratesi
Uno come me, aspirante giornalista (professionista) 34enne, che lavora 10 ore al giorno per un quotidiano online, senza contratto e con striminzita paghetta, non può esimersi dall’offrire la propria incondizionata solidarietà e vicinanza alla collega Maria Laura, direttore di Amica a 40 anni ma schiavizzata in gioventù. Vorrei farle sapere che comprendo il suo giusto fastidio, quando ti ricorda che l’hai sfruttata su Panorama mese (su indicazione di papà), e quando sottolinea che lei è una che si è fatta tanto di gavetta, con relativo mazzo. A Panorama, l’Unità, l’Espresso… fino alla meritata assunzione.
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