da Graziella Casula, Firenze
Se penso all’intervista sulla cucina che i giornalisti fecero a Grazia Deledda in occasione del Nobel settanta anni fa, credo che di passi avanti ne abbiamo fatti pochi. Eppure Lei nei suoi romanzi aveva affrontato problemi ben più profondi; non mancavano certo gli argomenti. Mancarono, invece nel momento che si rivolsero a S. Prestigiacomo quando ricevette la nomina di ministro delle Pari Opportunità, dichiarando che l’unico suo obiettivo era far rientrare i Savoia. Da quel giorno non ha più parlato ma in questo caso è meglio così: non ha l’argomento e non sta lavorando per le donne. E allora per chi? Ma si sa, per le poche donne che vorranno fare politica le quote stabilite dai partiti sono più che sufficienti. Purtroppo mancano le donne che si occupano di politica, mancano le donne che votano donne, manca la cultura della parità.
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