da Gianluca Freda
Col dovuto rispetto per Sofri, la richiesta di una prova di non-amore per Saddam mi ricorda una richiesta simile fatta al PCI dopo la caduta del Muro. Il PCI, dissero all’unisono tutti i partiti di allora, doveva cambiare nome. Mera formalità, s’intende, ma senza di essa si sarebbe avuta la prova concreta che noi comunisti italianivolevamo ancora la dittatura del proletariato e tenevamo la foto di Stalin sul comodino accanto a quella del primogenito. Occhetto cadde nel tranello, e guarda oggi dove siamo finiti. Quindi, mi spiace ma ho già dato. Se per credere che non amo Saddam qualcuno ha bisogno che gli faccia una manifestazione, vuol dire che anche scrivergli un semplice trafiletto sarebbe tempo sprecato.
Io però continuo a pensare che troppo poco spesso, per non dire mai, ricordiamo alla gente che non siamo dalla parte di Saddam. E per questo possiamo dire con orgoglio e sicurezza che Bush è uno scriteriato. (csf)
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