da Graziella Casula, Firenze
Lo stilista Antonio Marras ha organizzato una sfilata in un’area da lavoro dismessa dei primi del novecento a Milano. Sfilano anziani signori in camice bianco col ritratto del leader del PCI mentre un attore legge alcune frasi tratte dalle “Lettere dal carcere”. In un momento di rimozione al limite dell’assurdo storico va bene pure una T-shirt col suo volto e con la scritta “Odio gli Indifferenti”. Anch’io. Metaforicamente, noi coi nostri abiti lussuosi non saremo mai al pari del grande pensatore rappresentato coi suoi vestiti logori e consumati dal tempo. E così lo stilista ce li ripropone.
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