da Giovanna Giugni
Da cittadina, elettrice, consumatrice, insegnante, madre di famiglia comincio ad averne abbastanza di tutti questi narcisi che discutono di tutto e lasciano il paese in mano a Berlusconi. Non riuscendo più a guardare la televisione mi ero rifugiata nella radio, in un orario di nicchia ( le 6 del mattino) con due conduttori gradevoli che mi facevano compagnia dai microfoni di Radiodue. Sono dovuta fuggire anche da lì, perchè hanno introdotto un demenziale inserto, di Fiorello e compagno, che imperversano, vomitando parolacce, doppi sensi e risate sgangherate persino a quell’ora! Ci stanno riducendo come il pubblico del Colosseo, avido di quanto, brutto e degradante, possa solleticare i nostri istinti peggiori. Mi piace leggere, ma vorrei che fosse una scelta e non un obbligo per fuggire dal video e dall’ascolto della radio. Inoltre non si possono fare le pulizie di casa leggendo un libro o una rivista. Possibile che non si riescano ad affrontare i problemi della gente e ci si riduca a litigare in famiglia, tirandosi addosso tutti i piatti del servizio “buono” fino a dover mangiare per terra?
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