da Sergio Pilu
Certo di attirarmi fulmini e saette da parte di molti (incluso me stesso), ho una domanda che mi frulla in testa da qualche giorno: e Natalino Russo da Seminara, che fine ha fatto? L’ho letto su “Italians” di Severgnini (stesse tesi, esposte con maggiore sobrietà di termini e minore virulenza dei toni: Severgnini, forse più sgamato del Sub, ha giusto risposto: “non sono d’accordo”): si grida al tradimento?
Natalino si è sciolto nel movimento, è più bilocato di padre pio. (csf)
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