Primo giorno, interessante,a Trento. Dibattito con Michele Santoro e Antonio Di Pietro. Santoro alla mia domanda se esiste regime in Italia, risponde che per lo meno il fascismo aveva interesse alle innovazioni tecniche e allo sviluppo. A me viene in mente il disastro delle trasmissiomi della radio, la totale insufficienza dell’illuminazione sul territorio, e la pubblicità che gira in questi giorni in cui si sostiene incredibilmente che la colpa è nostra perché usiamo apparecchi radio vecchi e insufficienti. Strano, Radio Maria si sente benissimo, radio Capital è chiara e forte, per non parlare di Radio Djay, solo radio Rai si sente da schifo, come mai? Antonio Di Pietro ci mette il carico: c’è molta meno libertà oggi rispetto a quindici anni fa. Ancora Santoro: la censura in Tv è la più grave di tutte le censure perché “la tv è tutto, perché la tv è il prolungamento del nostro sistema cerebrale, perché il 50 per cento degli italiani trae le proprie informazioni quasi esclusivamente dalla tv”. Non è fascismo questo, dice, “ma è situazione di grave malattia”. E ricorda che i nuovi capi in tv sono un ex deputato di Forza Italia (immagino si riferisca a Fabrizio Del Noce) e un ex sottosegretario alle Poste (immagino si riferisca a Marano).
Secondo giorno, triste, di funerali. Alfredo, un amico, un sindacalista, un compagno, uno simpatico se ne è andato precocemente e ha lasciato tutti noi ma soprattutto Cecilia. Siamo andati a salutarlo ad Orvieto e la sua foto, sorridente, sulla bara, lo ha consegnato definitivamente alla nostra memoria come un ragazzo allegro, onesto, creativo. Come dovrebbe essere la sinistra. Come dovrebbe tornare ad essere la sinistra.Addio anche a Nino Caponnetto, a Firenze, tra i pianti di chi gli ha voluto bene (tantissimi) e la totale indifferenza di chi ci governa e di chi è all’opposizione. La chiesa era veramente gremita ma un piccolo posto per il ministro della Giustizia, per il presidente della commissione antimafia, per il governatore della regione Sicilia glielo avremmo trovato. Ma capisco, perché avrebbero dovuto venire a prendersi fischi? Grave non è la loro assenza. Anzi, è del tutto normale. Grave è l’assenza dei ministri della Giustizia del centrosinistra, grave è l’assenza dei rappresentanti di tutti quelli che ci ricordavamo impegnati nella lotta antimafia e che evidentemente non hanno avuto la sensibilità di portare un saluto a chi, in quella lotta, ha dato tutte le energie della sua vita e tutto il suo impegno professionale. Cito nomi a caso: Fassino? Diliberto? Del Turco?
Terzo giorno, ancora dibattito, sul diritto societario. Alla Casa della cultura di Milano, Salvatore Bragantini, Sergio Cofferati, Luigi Abete. Bragantini spiega perché sono importanti le regole. Per avere certezza di diritto, dice bisogna poter sperare che il soggetto debole possa vincere anche contro il soggetto forte, se ha ragione. Abete mette in guardia contro la riforma del reato di bancarotta fraudolenta. Sembra infatti che chiuso il capitolo del falso in bilancio qualcuno fra poco potrebbe avere bisogno di una legge più comprensiva anche per quanto riguarda la bancarotta. Ricordate? “Fatto l’inganno trovata la legge”. Una legge non si nega a nessuno. Cofferati spiega che bisogna guardare con sospetto tutti i progetti che parlano di discrezionalità. La tendenza imperante alla riduzione delle sanzioni è pericolosa. “Senza regole”, dice, “non c’è più libertà, ci sono più squilibri e più arbitrio. Se il cattivo non è sanzionato, il buono si logora”.
La mia tre giorni è finita. Vedo Paolo Ielo, uno dei giudici del pool di Milano. Mi dice che se ne va, che andrà a fare il giudicante in tribunale. Sono uno che crede al giuramento che ha fatto, quindi biosgna applicare le leggi anche quando le si ritiene ingiuste. L’impressione è che fra un anno non esisterà più il giudice Ielo. Esisterà l’avvocato Ielo.
Torno a casa. Leggendo il divertente articolo di Gianantonio Stella sul ritorno lento dei Savoia. Ma non avevano una fretta boia? Prima ancora di vederli arrivare c’è già chi soffia: uffa!
Claudio Sabelli Fioretti
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