da Natalino Russo, Seminara
Mi è già passata. Non so se considerarlo un pregio o un difetto, ma non riesco a serbare rancore, quindi pur ribadendo il consiglio di non giudicare gli altri, specie quando li si conosce per qualche scritto ( di non oltre 500 battute ) su un sito e soprattutto quando fa velo il tifo politico, ritiro le parole offensive che non appartengono al mio ordinario linguaggio, ma fuoriescono da chissà quale angolino nascosto quando è la bile e non le cellule grigie ad imporsi. Ripeto nel contempo una cosa : idiota ( o sinonimi ed equivalenti ) non lo si deve dire a nessuno, per il semplice motivo che se uno idiota non lo è non è giusto dirglielo, ma soprattutto perché sarebbe doppiamente sbagliato dirglielo nel caso lo fosse, perché di certo non sarebbe colpa del medesimo. Gesù Cristo diceva:” Quello che fate all’ultimo degli uomini, lo fate a me”. Per ora basta così. A Caponnetto di là ed a Di Leo e Campagna di qua: scusate.E su documenti, gli auguri di Natale del logorroico Natalino (csf)
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