da Massimiliano Lussana
Caro Claudio, se avessi letto con maggiore attenzione i nostri articoli – ma forse non hai avuto tempo perchè eri impegnato a vedere la tivù circa sedici ore alla settimana, saresti giustificato – avresti capito che non volevamo compilare alcuna lista di prescrizione. Anzi, auspicavamo che la tivù criticasse sempre il governo. E non solo l’opposizione come è successo nella scorsa legislatura. Quanto alla mediassettizzazione, magari! Chiunque, a partire da Michele Santoro – straordinario professionista televisivo di cui si sente moltissimo la mancanza in questa stagione catodica – può testimoniare che il pluralismo che si respira a Mediaset farebbe molto bene anche alla Rai. A quella di Baldassarre, come a quella di Zaccaria.
Caro Massimiliano, so bene che non volevi pubblicare liste di proscrizione, ma quando si maneggia questo materiale sai che si maneggia dinamite. Anche Silvio, quando fece un piccolo elenco, così per gioco, in Bulgaria, fu preso in parola e quei programmi furono eliminati. (csf)
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