da Luca Fazzo
Caro Claudio, leggo in ritardo di un giorno lo scambio di opinioni tra te e Fabio Sartirani in merito all’annoso problema delle diffamazioni a mezzo stampa. Sono in totale accordo con Sartirani, e – di conseguenza – in totale disaccordo con te. L’unico deterrente efficace contro le diffamazioni sono i risarcimenti, su questo non ci piove. Cavarsela con la rettifica è troppo comodo, e non restituisce l’onore alle persone offese. Se io domani scrivessi sul mio giornale che tu sei un pedofilo, un corrotto o chissà cos’altro, a te basterebbe che il giorno dopo io scrivessi il contrario? Una volta pubblicata sul giornale, la calunnia è lanciata nell’aria e non la ferma più nessuno. E la smentita, come dicevano i nostri maestri, è una notizia scritta due volte. Una legge che cancellasse il reato di diffamazione a mezzo stampa sarebbe una licenza di uccidere rilasciata ad una categoria che non è composta unicamente di persone serie e responsabili. Convengo, naturalmente, sull’opportunità di mettere dei paletti (un tetto ai risarcimenti, la facoltà di prova, norme più chiare sulla responsabilità dell’intervistatore, garanzie quando a querelare è un giudice, eccetera) a tutela della libertà di informazione.Essendo Luca (uno dei tanti Luca di questo sito) uno dei migliori giornalisti di giudiziaria in circolazione, rispetto la sua opinione pur rimanendo della mia. La rettifica non restituisce l’onore ma nemmeno i soldi restituiscono l’onore. La smentita è la notizia data due volte, hai ragione, figuriamoci il processo. Ho già chiarito che in caso di dolo il discorso è del tutto diverso. Se tu scrivi che io sono un pedofilo, cambia qualcosa per la pubblica opinione se il pedofilo se ne va a casa con 100 milioni di lire? Cambia molto invece se quel giornale che pubblicò a tutta pagina, in prima pagina, “ECCO IL MOSTRO” parlando di Valpreda, fosse stato costretto REALMENTE a rifare la prima pagina, con gli stessi caratteri e con la stessa evidenza, col titolo “IL DIRETTORE DI QUESTO GIORNALE E’ UN PIRLA”. Ah quelle belle condanne del sistema giuziario anglosassone! Ti immagini la condanna a fare lo strillone per un mese? La condanna a chiedere scusa alla vittima in televisione? (csf)
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