da Vittorio Grondona
Il Cavaliere accenna che Biagi, Santoro e Luttazzi non gli sono graditi? In un batter d’occhio quei personaggi, più o meno simpatici, ma sicuramente oggetto di grande “audience” e nel contempo conosciuti da tutti non meno dei famigliari, sono fatti pubblicamente sparire. Dopo un inconsueto colloquio a casa sua con i dirigenti della FIAT, sortisce dicendo che lui, se fosse stato libero da impegni governativi (sic), avrebbe risolto tutti i problemi della casa automobilistica? In pochi giorni il presidente Paolo Fresco e l’amministratore delegato Gabriele Galateri sono stati impietosamente licenziati dalla FIAT. L’On. Bossi, dalla pochezza della sua nullità politica, abusando ancora dell’ingenuità dei pochi suoi affezionati elettori, annuncia la crisi di governo qualora non fosse subito discussa la “devolution”? Ecco che, a legge Cirami ormai approvata, la “devolution” acquista la priorità assoluta, alla faccia dell’eruzioni dell’Etna, della crisi FIAT, delle “esondazioni del nord”, dei terremoti, della sanità, del lavoro, dello stato sociale, dell’economia, della finanziaria….
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