da Alessandro Ceratti
E infatti ha ragione Claudio. In effetti, per ragioni anagrafiche, non ho potuto godermi appieno l’epoca in cui Montanelli era al minimo della popolarità e da tanti era considerato rozzo, becero, fascista. Me la sono persa, la “gloriosa” stagione, e pertanto non ho mai, nella mia vita, pensato di Montanelli qualcosa di peggio di questo: “non sono d’accordo”. Però mi è accaduto, nell’ultima decina di anni, di essere d’accordo con lui molto, molto spesso.
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