da Piero Carbone, Racalmuto
Domanda: come si può insegnare l’educazione civica nelle scuole pubbliche oggi, cioè il senso delle leggi e dell’osservarle, se chi fa quelle leggi non le osserva per primo? Si potrebbe dire ad es.: “Ragazzi, si debbono pagare le tasse”, ma i ragazzi che guardano la televisione e sentono dire ad un senatore che evade, beh, a questa osservazione l’insegnante di italiano, geografia, storia ed educazione civica cosa può rispondere? Forse: “Ragazzi, stavo scherzando”?. Per non dire delle altre leggi che in questi giorni sono state approvate e di altre che condonando condonando si vengono approvando.
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