da Giorgio Goldoni
Hanno rispolverato di recente la sua mummia togliendola dal sarcofago dove meritava di restare, per ingaggiarla sul “band-waggon” del Come-sono-buoni-i-palestinesi-come sono-cattivi-gli-israeliani.La donzella non è nuova ad imprese del genere. Quando visitava il Vietnam del Nord in piena guerra americano-vietnamita una delle sue specialità era quella di denunciare ai vietnamiti le azioni di prigionieri di guerra americani , che molto ingenuamente si fidavano di una illustre connazionale, come per esempio affidarle dei messaggi per i propri familiari (è tutto documentato). Questo è il triste ritornello che echeggiò allora: “Hanoi Jane-Hanoi Jane- traditrice del tuo paese- quanti americani sono morti a causa tua?”
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