da Vincenzo Rocchino, Genova
Vabbè, chiamiamola pure “capacità di usare e capire il mezzo televisivo”. Però non si può raffrontarlo agli altri politici (D’Alema, Polito & Co); costoro non sono proprietari di emittenti televisive. Si può invece affermare che possiede uno straordinario talento e una sfacciata disposizione a mentire, che, unito ai mezzi e alla innata spregiudicatezza per raggiungere i suoi obbiettivi, lo rendono un fenomeno unico. Altrove le cariche di governo gli sarebbero negate perché il possesso di mezzi televisivi fornisce una capacità di influenza incompatibile con le regole del sistema democratico ed esercitano, di fatto, una indebita influenza sulla libera manifestazione della volontà dell’ elettore. Checchè ne pensi Silvia Palombi!
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