La dura vita del camperista prevede anche questo, lavare i piatti. L’anziano ed il giovane hanno mangiato semplicemente una insalata ma tocca rifare la cucina. E non sanno assolutamente dove asciugare le stoviglie.
Barbara Melotti ha avvertito l’anziano Claudio della disinvolta guida dei camionisti spagnoli. Ma l’anziano è ormai padrone del mezzo. E si destreggia con abilità sorpassando il sorpassabile.
http://youtu.be/bfnHEQ9_Xy8
…Saguntum expugnatur. Ebbene sì, il giovane e l’anziano sono arrivati a Sagunto. Mentre a Roma chiacchierano, essi entrano in Sagunto come Annibale 2.233 anni fa, ma facendo meno casino.
SENZA PAROLE
Tra i problemi più interessanti a bordo di un camper ci sono quelli relativi all’igiene. Per l’anziano Claudio e il giovane Giovanni lavarsi i denti, farsi la doccia, fare la pipì ed altro non sono operazioni facili. Per lavarsi i denti usano tutti gli spazi disponibili, anche quello di guida. Per farsi la doccia approfittano dei servizi dei campeggi. Effettivamente a bordo del camper c’è anche la doccia ma lo spazio non è enorme e poi consumare l’acqua vuol dire ricaricarla e loro sono pigri. E vuol dire anche scaricarla in uno dei rari luoghi adatti allo scarico delle acque grigie. E non ce ne sono moltissime. Poi c’è il problema della pipì ed altro. La pipì ed altro finiscono dentro un contenitore sotto lo chassis dove precedentemente è stato immesso un prodotto chimico azzurro. Il prodotto chimico azzurro aggredisce la pipì (e soprattutto altro) e li fa diventare un simpatico intruglio azzurro. Il simpatico intruglio azzurro, anche se nulla in lui ricorda la materia di origine, comunque da qualche parte va abbandonato. I due camperisti indomiti non hanno ancora capito dove ed allora, nel frattempo, fanno la pipì ed altro in tutti i bar che incontrano. E’ probabile che questo post non sia di estremo interesse per voi quindi l’anziano ed il giovane decidono di non allegare foto. E soprattutto video.
Sembra di stare a Comacchio ma i comacchini guidano meglio. L’anziano e il giovane incamerano 180 km, non male per la prima giornata.
http://youtu.be/9tiYktH-jo4
Il campeggio accoglie i due avventurosi con l’allegria tipica di un campo di concentramento bulgaro. Ma l’anziano e il giovane attaccano la corrente e illuminano a festa la calle 3 del camping mentre il sole infuoca le risaie del delta dell’Ebro che in fondo è come il delta del Po con in più l’Ebro.
http://youtu.be/zCv22eP0_lI
Con grande disinvoltura l’anziano affronta l’autopista verso il sud. http://youtu.be/qM4PYsrvG_M
L’anziano e il giovane inforcano le biciclette e senza luci si avventurano fra saline, canali e argini. Arrivano al primo ristorante, chiuso. Non è proprio alta stagione. Arrivano al Patì de Augustì e si pappano l’Arros negre, il riso al nero di seppia. Da ricordare. Lo spagnolo dell’Anziano migliora. Ieri aveva detto, convinto che basti aggiunge qua e là delle esse:”no tenetes connecciones internet? Occheis”.
http://youtu.be/Nv6GXUzavCA
Con mezz’ora di ritardo arriva il camper alla stazione di Manresa, una stazione a nord di Barcellona. A me pare un mostro. È lungo più di sette metri. Ci vuole un’ora di training per capire come funziona. Il giovane. Giovanni dice: comincia tu. E lascia all’anziano l’impegnativo compito di fare finta di essere perfettamente a suo agio mettendo in moto il Campersauro.
http://youtu.be/TIZr-qSDDCs