da Gianni Guasto
Una delle qualità che maggiormente apprezzo nell’on. Francesco Speroni è il riserbo. Schivo, niente affatto presenzialista, Speroni rifugge abitualmente dai clamori e dalla scena. I suoi silenzi possono durare anche un’intera legislatura; ed è probabile che questa dote così infrequente nella nostra classe politica convinca i contribuenti italiani di tutte le tendenze che i soldi investiti nel suo stipendio da parlamentare europeo sono ben spesi. Per questo è perfettamente comprensibile che, di tanto in tanto, l’onorevole riemerga dal secolare mutismo per esternare una puttanata pazzesca (ultima quella sulla necessità di mitragliare i barconi dei migranti), ritornando subito dopo a indovarsi nel suo covile, per riprendere il letargo interrotto.
Recentemente, in tema di migranti, gli stati europei si sono comportati in maniera un po’ troppo leghista. Forse è per questo che Maroni vuole che ce ne andiamo.
da Domenico Astuti
Il nostro presidente berlusconi ha convinto la settimana scorsa ben 314 onorevol, rappresentanti del Popolo italiano, che era intervenuto per Karima perchè la riteneva la nipote di Mubarak e ieri asserisce che l’ha aiutata ( in più con soldi ) per non farla prostituire: Ma allora lo zio Mubarak è proprio un fellone, un disonesto e un senza famiglia… hanno fatto bene a cacciarlo…
da Massimo Mai
C’è qualcun’altro che, come me, giudica poco opportuna una manifestazione politica con annesso comizio fuori da un palazzo di giustizia ? A me sembra un ulteriore passo verso la dissoluzione del rispetto delle istituzioni.
Lo aspettavamo da tempo. Temevamo la fine dello stato di diritto, la riforma epocale della giustizia, Berlusconi al Quirinale, il Trota Rettore della Sapienza. Invece, il grande capolavoro del Centrodestra, quello che consegnerà definitivamente il nostro Governo alla Storia è ormai in dirittura d’arrivo: l’uscita dall’Europa! Finalmente, verrebbe da dire. Non ne potevamo più di Tremonti e delle sue orribili manie di risparmio, per non parlare dell’Euro e del trattato di Shengen. Ora torneremo alla lira, o magari addirittura al Calderolo (com’ebbe ad auspicare un paio d’anni fa, l’omonimo ministro). E poi, vedrete come le nostre macroregioni le canteranno chiare agli USA, alla Cina e ai Paesi Africani. Un grande futuro ci attende. Altro che globalizzazione.
da Dan Galvano, Basilea
Ogni volta che se ne riparla a me scappa una risata, ma ora la Lega dei ticinesi fa sul serio. I frontalieri varesotti e comaschi (tra cui sicuramente qualche leghista di casa nostra ci sarà) trattati come un terrone o un extracomunitario qualsiasi. Vengono qui in Svizzera a rubare il lavoro, e qualcuno pure a creare casino. Ah, il cinico contrappasso!
C’è qualcuno di voi che non è andato nella pagina facebook e non ha cliccato ancora sul bottoncino “mi piace”?. Vergogna. Fatelo subito. Siamo a quota meno 225 per arrivare a 20 mila. Vorrei proprio, grazie a questo appello. Superare i 20 mila.
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da Claudio Urbani, Roma
Se dopo la storiella della mela si pensava di aver toccato il fondo, questo potrebbe non esserlo ancora, articolo e video sono un compendio completo.
da Vincenzo Rocchino, Genova
.. perché grazie alla SS.Prescrizione, da lui voluta, non sarete risarciti.
Il Parlamento è in seduta continua, se necessario anche notturna. Da mesi è impegnato esclusivamente per il salvataggio del premier: disoccupazione, precariato, crisi produttiva, terremotati, non interessano. E’ tutto secondario. Ora è impellente approvare il processo breve riguardante B., che diventa però lungo per consentire l’audizione di tutti i testimoni favorevoli all’imputato B., siano essi 10, 20, 200 o 2.000, devono essere ascoltati tutti; l’obiettivo è semplice: giungere alla SS. Prescrizione. Processo breve e audizioni lunghe, protratte il più a lungo possibile, tanto chissenefrega, il tempo passa e il processo muore. Grazie all’On. Avv. “Mavalà” Ghedini, anche stavolta il Caimano ce la farà.