da Giorgio Goldoni
Se volete seguire in diretta il dipanarsi di una situazione terribile come quella giapponese abbandonate la schizofrenica CNN dove la situazione giapponese ( e mediorientale) presentata in tutta la sua brutalità contrasta con la assordante pubblicità di un mondo che non c’è, e seguite il canale giapponese internazionale in inglese. La compostezza e il dominio della situazione sono una grande lezione per paesi “emotivi ” come il nostro. No al nucleare in Italia? Ma noi ci siamo già dentro fino al collo, importiamo energia da tutti i nostri vicini nucleari che hanno centrali buone o malandate a un tiro di schioppo da noi, e non hanno nessunissima intenzione di dismettere la loro attività.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Come quella del 150° anniversario dello Stato Italiano, ripescata in extremis; quella del 16 marzo del 1978, invece, mi pare che nessuno l’abbia ripescata. Successe in quella data, che il Presidente Aldo Moro venne sequestrato dalle BR (ucciso dopo 55 giorni di prigionia) e la Sua scorta massacrata; la dimenticanza del governo, impegnato nella distribuzione di cariche e poltrone per onorare le numerose cambiali emesse per la sua tenuta, non può essere giustificato. Una dimenticanza vergognosa.
da Massimiliano De Simone
Oggi, tornando a casa, mi sono sorpreso ad ammirare la città pavesata di bandiere tricolore. Alcune erano semplicemente esposte. Altre garrivano, fiere, dall’alto di improvvisati pennoni. Mah. Sarò un insensibile, ma a me vedere tutto questo patriottismo improvviso – e improvvisato – in questo paese di santi, eroi, poeti, navigatori, tangentisti e mignottari, fa venire un pò da ridere.
da Dan Galvano, Basilea
E ci voleva Ferrara a dirci che i giapponesi sono calmi, non si lasciano trasportare facilmente dalle emozioni e che subito si danno da fare. Ci mancava solo che infilasse i manga e il sushi. Soliti banali stereotipi e un po’ di retorica. La prima è andata male.
da Domenico Astuti
Il giornalista Ferrara ha debuttato su Rai1. Ha discettato sul nucleare e sui suoi pericoli. E giacchè è il più simpatico e originale dei portaacqua del Premier ha cercato di stupirci al suo solito. In realtà lo abbiamo compreso: è un signore borghese, annoiato, un vero radical-chic supposto e supponente. Ha bisogno di stupire e dimostrare di essere il più ganzo di tutti. Lo vogliamo smosciare del tutto ? Allora diciamogli che Silvio è quasi il migliore, che Bettino era un genio, che Togliatti era il peggiore. E oplà – più per noia che per altro – ritornerà ad essere l’ultimo comunista.
da Gianni Guasto
Berlusconi: se ci fosse stata questa riforma della Giustizia, non ci sarebbe stata Tangentopoli. Cicchitto: sul nucleare andiamo avanti. Tra i due concetti c’è uno stretto legame: in assenza di una seria legge anticorruzione adeguatamente applicata da una Magistratura indipendente, non ci potremo permettere alcun tipo di nucleare, nemmeno non importa se supersicuro. Ve le immaginate le centrali costruite dalla Cricca e controllate dalla Protezione Civile?
Fallito il tentativo di corrompere Fatima, l’impiegata dell’Ufficio Anagrafe di Fkih Ben Salah (Marocco) che si era rifiutata di retrodatare l’atto di nascita di Ruby Rubacuori allo scopo di farla sembrare maggiorenne, a Berlusconi non rimane che una strada. Poiché, diversamente che in Marocco (paese infestato da cattocomunisti inspiegabilmente ossequienti alle leggi), nel nostro Paese è piuttosto facile trovare persone disposte a taroccare documenti per poche decine di milioni di euro, l’unica cosa da fare è modificare l’atto di nascita di Berlusconi. Anzi: se si riuscisse a farlo risultare addirittura infra-quattordicenne, risulterebbe non imputabile, e in un colpo solo avrebbe risolto tutti i guai giudiziari. Al massimo lo manderebbero in una di quelle comunità socioeducative che, oltretutto, sono piene di minorenni.
da Vittorio Grondona – Bologna
Mi ero perso alcune “mosche al naso” di CSF. Oggi mi sono messo alla pari. In una divertentissima del 15/11/2010 si legge di un tale Leo Mondello, entrato nella generale popolarità per aversi rotto in testa 130 uova in un minuto, battendo così il precedente record di un indiano che ne aveva rotto soltanto (si fa per dire) 120. CSF si rivolge virtualmente a Leo praticamente complimentandosi con lui. Capirai, 130 uova… Non mi ci far pensare… Conclude… Io vorrei davvero capire cosa mai ci sarà dentro ad una testa siffatta. Quale potrebbe essere il senso logico in tali circostanze? Io sono convinto che sia un senso logico molto simile a quello che ispira l’irragionevole tolleranza di molti italiani ad accettare con viva simpatia qualsiasi avvilente birichinata dell’attuale stravagante Capo di Governo.
Di fronte alle “ineguagliabili” imprese erotiche del suo capo Sgarbi appare roso dall’invidia e dall’ansia di dichiarare a tutti e a tutte che é “capitato anche a lui”: praticamente, una fotocopia. Siamo quindi tutti in trepida attesa della nuova trasmissione, nata per ridimensionare lo strapotere bolscevico di Santoro. Lì, il critico più sexy del pianeta avrà modo e spazio per lanciare il proprio messaggio universale, squadernando al mondo il proprio Catalogo. E sarei perfino disposto a scommettere che, per non lasciar niente di impunito, se lo fotograferà pure e lo mostrerà alle masse adoranti, caso mai pensassero che è nato senza.