da Vincenzo Rocchino, Genova
Rivolgetevi a Bondi; il ministro sarà felice di aiutarvi come ha fatto per l’amica del premier Michelle Bonev, viaggio aereo dalla Bulgaria, con una delegazione di 40 connazionali, e premio finale, al Festival del Cinema di Venezia, per un film che nessuno vedrà mai. Premio a parte, l’aiutino del ministro è costato all’Erario “solo” 400 mila Euro.
da Carla Bergamo
Il cavaliere dimezzato si chiede chi paga le signorine per parlare delle feste selvagge. Ossia: chi le paga più di quanto le abbia già pagate lui? Dev’essere inquietante il dilemma per il pover’uomo.
da Gianni Guasto
Resto qui perché fra i milioni che hanno visto le puntate di Vieni Via con Me, c’è qualcuno che si è vergognato della televisione com’è di solito.
da Bruno Stucchi
WikiLeaks? Tutti qui? Novella2000 al cubo. Hanno piu’ sex appeal le non notizie di Dagospia.
E’ quella di FLI spedita al Premier per annunciargli – con le stesse parole di Bossi edizione ’94 – che è rimandato a chi l’ha unto. http://www.corriere.it/politica/10_novembre_28/generazione-italia-lettera_6874ae2a-fafa-11df-abbf-00144f02aabc.shtmlCome dire, siamo pentiti di averti lasciato mano libera di devastazione per sedici anni; tuttavia, alle nostre condizioni, siamo pronti a riprendere il lavoro, insieme.
da Giorgio Goldoni
Che commedia stantia, già rivista più volte: un ’68 solo più provinciale, con ragazzi più grassottelli e meglio vestiti di una volta perchè vivono sotto le ali premurose delle loro famiglie. Prendersela con Berlusconi? E che serve? Non vi siete accorti di essere in mezzo ad una rivoluzione epocale, in un paese in decadenza che deve restituire buona parte del profitto che ha accumulato? Siete sicuri che la strategia dei vari Vendola e Centri Sociali sia quella giusta?
da Muin Masri
Clamoroso. Il Presidente Napolitano, ospite da Saviano, sbaglia lista. Ma per fortuna c’è la first-lady Clio che lo guida in diretta telefonica: “Giò, amore, questa è la lista della spesa del Natale dell’anno scorso…”. Il Presidente, prontamente, chiede scusa agli italiani: “Ho scambiato Fazio con la Clerici”.
Se si continua così, finirà che le puntate della trasmissione di Fazio-Saviano dovranno proseguire fino a data da destinarsi. Tanta infatti è la necessità di spazio per chiunque rivendichi il diritto di andarci a dire la sua. Evidentemente, non importa a nessuno che un prodotto creativo abbia un proprio formato, una propria estensione e un proprio spirito. Se dovessimo applicare la par condicio a tutto, e non solo alle trasmissioni pre-elettorali, vedremmo cose tutte uguali. Ma mi chiedo: se Maroni o il Movimento per la Vita hanno cose da dire in risposta alla trasmissione, perché non si fanno confezionare da qualche “creativo di destra” (di quelli che, quando comandava “la sinistra” erano chiusi a Regina Coeli) un bel programma intelligente e interessante, che faccia uno share pazzesco? A Berlusconi e ai suoi bisogna ripetere l’appello che Benigni ha fatto a Sandokan: vuoi mettere a tacere Santoro e la Dandini? Uccidili con una bella trasmissione! Tu che capisci di televisione più di Floris, facci vedere quello che vali! Scrivi tu la sceneggiatura, fai tu la regia! Falli sommergere dall’audience! Ammazzali!
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