da Vittorio Grondona – Bologna
Le funzioni dell’Unesco sono indicate dal Ministero degli Affari Esteri. L’ultimo decreto istitutivo risale al 24 maggio 2007 a firma di Massimo D’Alema, controfirmato da altri sette ministri compreso quello dell’ambiente e della tutela del territorio. L’Unesco mantiene per missione internazionale una lista dei patrimoni dell’umanità. Non rientrano quindi nei compiti dell’Unesco la diretta manutenzione ed il controllo legale del territorio se non in forma di stretta collaborazione con lo Stato italiano. (…)
da Vincenzo Rocchino, Genova
Il clima politico del Paese sta rapidamente peggiorando; palazzo Chigi è indebitamente occupato da Berlusconi, grazie ad una madornale svista della Commissione Elettorale per la elezione della Camera dei Deputati, che ha ignorato il DPR 30 marzo 1957 n. 361, che definisce ineleggibili alla presidenza del consiglio, i titolari di concessioni governative; ha messo, e continua a mettere, il nostro Paese nel ridicolo e sta lavorando per fare strame della Carta Costituzionale, della Giustizia e del diritto all’informazione; per levarcelo di torno sarebbe sufficiente pretendere l’applicazione e l’osservanza delle norme previste dal DPR di cui sopra.
da Bruno Stucchi
Scommetto che prima della fine della settimana le Ultime Lettere di Cossiga alle Più Alte Cariche dello Stato verranno messe in discussione, che si dirà che ciò che è stato divulgato non è il testo originale e completo e che esistono altre lettere. Come per le profezie di Fatima. E se ne discuterà per decenni. Ci divertiremo.
Non ho tanta voglia di scrivere di Cossiga. Ma ho trovato il manoscritto del libro, uno dei due che ho scritto (Novissime picconate) e mi sono accorto che non avevo messo niente sul sito. Lo faccio adesso, come ricordo del mio caro Djk.
Non è il senso di superiorità di Montezemolo che preoccupa, presunzione quella che nel caso specifico si troverebbe più a suo agio accovacciata su un tir che nel ridicolo bagagliaio di una Ferrari. L’Italia che lavora ha bisogno di rappresentanti che la guidino verso una qualità di vita migliore, non di personaggi, intelligenti e capaci quanto si vuole, ma che nel complesso siano completamente vincolati ideologicamente dal mantenimento incondizionato dei privilegi e delle distinzioni di casta.
da Emilio Pierini www.tivorrebberoignorante.blogspot.com
Io me lo sono chiesto un sacco di volte. Perché un tizio che lavora in un mobilificio che vende una cucina Scavolini alla coppia Fini-Tulliani, il giorno dopo aver raccontato questo fatto al Giornale di Feltri, dà le dimissioni dal posto di lavoro ? In un periodo, tra l’altro, dove la disoccupazione regna e dove non è certo facile trovarsi un altro impiego ? Non è una domanda banale. Di che cosa vivrà questo tizio da oggi in poi ? Quasi quasi, sono più interessato a questo, che non ad un ipotetico lascito di un partito, rivenduto, sembra, a condizioni economiche poco favorevoli.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Pugnette, pugnette caro Urbani. Le prugnette son altra cosa, deliziose magari sotto spirito… na goduria la marmellata fatta in casa. Fatti, non pugnette!
dall’avv. Lina Arena
Vorrei lanciare una proposta: mettere la Sicilia con tutte le isole minori sotto la protezione dell’UNESCO.Potremmo sperare in una tutela più umana e meno vandalica?Purtroppo lo dubito perchè proprio da recente una famiglia catanese che si è insediata abusivamente su una scogliera di antico pregio ha nominato proprio tecnico di fiducia, per fronteggiare una denuncia penale in materia ambientale, un ingegnere del luogo che era stato incaricato di redigere un piano di tutela ambientale per le isole Eolie, tutelate dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.A questo punto mi chiedo: quale tutela sperare per la Sicilia? Quella dell’UNESCO oppure quella più gradita alla pirateria locale che costituisce pur sempre una fetta di umanità e che saprà compensare i pareri del famoso ambientalista?
Il Montezemolo potrà ben ricoprire il ruolo di erede del cavaliere sol che nasconda nel bagagliaio della sua Ferrari la spocchia che lo contraddistingue . Gli intellettuali di sinistra malvolentieri accetteranno questo attempato fustacchio perchè paventano il rientro di un Marchionne in giacca e cravatta. E allora saranno guai anche per il parco buoi che attualmente sorregge il povero cavaliere.Il rinnovo verrà da un Marchionne ripulito.
da Franco Vota
Siccome ai cervelloni del pd Vendola ha il problema dell’orecchino e Di Pietro non appare abbastanza allineato col pensiero di questa destra becera collusa e fascista, negli ultimi 15 giorni la leadership è passata prima a Fini e ora a Montezemolo. Poi ci si chiede come mai perderanno di brutto anche le prossime elezioni.