da Paolo Cape’, Milano
Tutti a parlare di Gheddafi, delle sue hostess, del suo modo curioso di diffondere l’Islam. Ma nessuno dice niente sul fatto che, grazie all’accordo con l’amico Silvio, la Libia sta per costruire un autostrada piuttosto costosa interamente pagata dal contribuente italiano? In tempi in cui da noi si taglia tutto perché i soldi mancano?
da Vittorio Grondona – Bologna
L’amico Gasparini non perde occasione per mandarci in piena estate una ventata di tramontana dal Veneto Alto. Dal suo ultimo post ci fa capire fra le righe che è felice di pagare la sua parte delle tasse che avrebbe dovuto pagare la Mondadori… De gustibus!… Odifreddi è un matematico/scienziato e quindi scrivere quello che ancora potrebbe (forse) scrivere anche nell’Azienda di Segrate non rientra nella sua professione. La matematica non è un’opinione. Si adatta ovunque… Lo sa bene anche il Cavaliere. Fatti due conti ed una leggina ad hoc ed ecco che la sua figlioletta risparmia di botto oltre 340 milioni di euro di tasse evase.
da Alberto Arienti – Milano
Caro Gasparini, quello che mi fa incazzare nei suoi interventi è il tono di quello che vede tutto dall’alto (Veneto?). 1 – C’è il problema del conflitto d’interessI: colpa della sinistra che non l’ha risolto (vero). Ma questo conflitto riguarda anche lei, eppure sembra non preoccuparla per nulla. 2 – La Mondadori evade le tasse grazie ad una legge compiacente che NON ha votato la sinistra? Invece di pensare ai soldi che tutti noi dovremo sborsare al posto della casa di Segrate, lei s’incaponisce con gli scrittori. 3 – Quanto a scegliersi la casa editrice, si sa che spesso è tutto un giro di conoscenze che si attivano da sole. Ed in ogni caso Einaudi esisteva prima che Berlusconi cominciasse a costruire Milano2
da Claudio Urbani, Roma
Se i governi sono buoni o cattivi, sono opinioni personali e opinabili, è come discutere sulsesso degli angeli. In quanto alle accuse se leggi sul conflitto di interesse siano state presentate e approvate, lasciano il tempo che trovano: basterebbe applicare la costituzione italiana che sancisce. “La Costituzione italiana, secondo gli artt. 65 e 66, obbliga il Parlamento a valutare l’eleggibilità dei suoi membri in base alla legge ordinaria. L’art. 10 del DPR 361/1957 recita: «Non sono eleggibili […] coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l’obbligo di adempimenti specifici, l’osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta». I perché che interessano son quelli della non applicabilità di questa norma costituzionale: sia da destra che da sinistra.
da Vincenzo Rocchino, Genova
“Noi siamo pronti a investimenti straordinari nel sistema giustizia per adeguare la macchina alle nuove esigenze del processo breve” dice Alfano; e ti pareva: per salvare il capo dai processi in corso, i fondi saltano fuori come per magia. Vedremo se Fini sarà disposto ad ingoiare il rospo della “norma transitoria” che prevede l’applicazione del processo breve anche per processi in corso. Accetto scommesse. Se portato a votazione, ci sarà la caduta del governo.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Sinceramente non capisco certa gente; sarà che sono un tipo semplice, sarà che non considero l’orgoglio una virtù, sarà che evito di frequentare persone che non stimo…ma se una persona non ti piace, stai alla larga; se non hai stima di una persona, non ce l’hai neanche di quello che dice e fa; se consideri qualcuno un bastardo, non c’è motivo di pretendere il suo rispetto. Peggio, non ti siedi a tavola per raccogliere le briciole del tuo lavoro… Vede Arienti, dopo la discesa in campo dell’Orco, abbiamo avuto al governo la sinistra negli anni 1996-2001 (governi: Prodi I, D’Alema I, D’Alema II e Amato II) e 2006-2008 (governo Prodi II). Ha inoltre dato l’appoggio esterno al governo Dini (1995-1996). Domanda: perchè non è stata approntata una legge sul conflitto di interessi? era sempre al punto uno in campagna elettorale! Perchè???
Per salvaguardare i suoi molteplici e personalissimi interessi, lontani anni luce dai nostri, per non finire in galera, Berlusconi intende restare al potere “a vita”; per questo sta organizzando il “prolungamento della sua vita”; per chi non avesse ancora capito questo semplice programmino, si riveda le 39 leggi “ad personam” che la schiera dei suoi onorevoli/avvocati hanno confezionato a misura per lui, “utilizzatore finale”.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Moralismo da 3 soldi di chi compila liste di “proscrizione” per quelli che pubblicano da Mondadori & Co. Allora i comici di Zelig e Le iene dovrebbero sbaraccare dalle reti di mediaset, assieme ai probabili lavoratori e tecnici che votano a sinistra e lavorano per PierSilver?
da Massimiliano De Simone
Le vicende di trentatrè minatori cileni, intrappolati nelle viscere della terra, vengono constantemente seguite dalle telecamere della TV nazionale cilena. Se questo evento fosse avvenuto in Italia, qualcuno avrebbe già pensato di ricavarne materiale per un macabro reality show.
da Franco Vota, Toscana Centro
In tutta sincerità: per quel che mi riguarda i vari Scalfari o Odifreddi possono scrivere per la casa editrice che più gli aggrada. Sono affari loro se poi io decido di non comprare i loro libri a causa della loro scelta. Però se le tasse alla Mondadori le devo pagare io grazie alla solita leggina, ecco, questo mi fa parecchio più incazzare. A lei no Gasparini?