da Dan Galvano, Basilea
Puntualmente tornano i Macchianera Awards. CI vogliamo dare una mossa e votare ‘sto blog?
http://www.macchianera.net/2010/07/26/mba-macchianera-blog-awards-2010-1-il-red-carpet/
da Claudio Urbani, Roma
Dice Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo del Pdl in Senato – Perché? Perché viviamo in Italia. C’è un signore che fino al 1994 non aveva nessun problema con la giustizia e poi, da quando è entrato in politica, è oggetto di una vera e propria caccia all’uomo. Conoscendo il processo Mills e quello Mediatrade io penso che questo sarebbe un vulnus che sconteremmo per decenni. Ebbene,troppo lungo daelencare, ma i primi problemi per il “signore”in questione risalgono al 1983, come quiì ampiamente documentato: http://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi
da Vincenzo Rocchino, Genova
Non è improbabile un ratto di veline; le continue incursioni del rais libico in Italia, patria delle veline, accolto con tanto di baciamano e festini carnevaleschi, incoraggiano ed eccitano i giovani maghrebini. Il rais libico li fa sognare: l’operazione potrebbe, secondo il rais, venire considerata con favore per favorire, e incrementare, le commesse commerciali in favore dell’amico italiano.
da Massimo Mai
Il problema vero non è che lui ruba, siete voi che quando potevate non glielo avete impedito.
“il leader della rivoluzione, e nuovo messia islamico”, grande amico del leader nostrano, lancia un ricatto alla UE: “5 miliardi l’anno, o l’Europa sarà nera”; aspetto i commenti della stampa internazionale, quella che non scrive sotto dettatura dell’unto di turno. Intanto, agli occhi del mondo, precipitiamo in caduta libera, di fronte agli spettacolini organizzati da uno al governo che sa dove portarci: nel ridicolo totale.
Ma veramente è convinto di quello che scrive? Cioè la sua tesi è che le porcate del berlusca sono frutto di chi gli permette di governare? Di chi non ha fatto leggi per impedirgli di stare dove sta? Nulla dice nel suo post di quanto da me ricordato su quanto è chiaramente scritto nella costituzione, che colpevolmente non hanno applicato sia i Parlamenti di centrosinistra che quello di centrodestra – quindi le colpe almeno vanno pareggiate- ma in ultima analisi i colpevoli sono anche, soprattutto, chi lo ha eletto con il proprio voto e continua a sostenerlo questo pseudo presidente del consiglio,affarista di casa sua. Oppure vogliamo far passare la tesi che un ladro non è colpevole, perché lo è di più chi si fa derubare o peggio ancora lo sono i giudici che poi lo voglio condannare? La tesi delle toghe rosse è pari a quella di babbo natale,se ancora non lo si è capito…o non si vuol capire. Applichiamo la costituzione e non continuiamo ad invocare fantomatiche leggi per crearci aleatori alibi e dare anche e soprattutto le proprie colpe ad altri.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Fra i meriti di questo blog c’è quello di aver fatto nascere e “crescere” dei “personaggi” da cui ci si attende, quasi sempre, quel che scrivono. Una sorta di teatro dello scambio d’opinione. Pregio di una struttura e un modus vivendi (anticipatrice di facebook?) stabilito democraticamente dal padrone di casa. Che interviene qua e là lanciando spunti di discussione. In altri blog avverto sempre più il fastidio della consultazione: commenti stipati in un link, lunghi senza essere incisivi, la perenne presenza protagonista (forse giustamente) del fondatore, graficamente poco leggibili e per nulla identitari. Un bel riconoscimento ci vuole, o no!
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Sempre più difficile capire certa gente…Airenti ammette: “1 – C’è il problema del conflitto d’interessI: colpa della sinistra che non l’ha risolto (vero).” Perchè non si riesce a capire che tutto nasce da lì. Se tu permetti a un bandito di guidare l’Italia, non puoi DOPO, piagnucolare che fa cose che gridano vendetta, quando avevi il DOVERE e 6 (sei) governi per impedirglielo. L’incazzatura va rivolta altrove….perchè quei “fenomini” (mortadelle, sckipper, aspiranti banchieri, omini dell’ombrellone) sono ancora lì che ti chiedon il voto. Spero di esser stato chiaro!
da Carla Bergamo, S. Paulo
Dopo quasi un mese in Friuli, ho l’impressione che l’Italia sia proprio allo sbando. La ‘gggente’ non s’indigna più come una volta; sono tutti sullo scazzato perché probabilmente guadagnano miserie, i costi sono sempre più alti, i furbetti sempre più numerosi. Prendiamo la mia piccola città, provincia di Udine, pulita, certo, ma con marciapiedi da terzo mondo, dove ancora non si applica la legge per i disabili (e le carrozzine per bimbi, aggiungo), con cassonetti collocati giusto nel mezzo, piante incolte al posto delle piastrelle, strettissimi o addirittura assenza di marciapiedi,,, possiamo stare qui a discutere sul lider minimo, la Mondadori, D’Alema e la mafia, ma un paese che, e guardate che sto parlando del Friuli e non della bistrattata Campania, non si preoccupa della viabilità per disabili e pedestri, beh… è lontana dall’essere un paese con qualche speranza nel futuro.
Ma voi ve l’immaginate cosa sarebbe successo se Gheddafi l’avesse invitato il centrosinistra? Ora avremmo schiere di giornalisti pronti a strapparsi le vesti in nome della cristianità, dei nostri valori, ecc, e la Lega Nord pronta alla guerra contro il nemico che vuole islamizzarci. Invece ci dicono che è solo folklore, che chissenefrega com’è quello con cui fai affari, che è solo un matto buono. Insomma, la sinistra snob-radical-chic ha la puzza sotto al naso.