da Vincenzo Rocchino, Genova
Semplicemente, credo, che la riapertura delle indagini sulle stragi di Firenze Roma e Milano, hanno convinto il premier a rendere impossibile il lavoro di giudici e magistrati: non si sa dove potrebbero portare. La corruzione di oggi, al confronto, è ben poca cosa. Anzi, quasi sempre il corruttore capace di farla franca, acquista titoli di merito.
da Massimo Mai Aggiungi un posto a tavola, che c’è un ministro in più, se sposti un po la seggiola stai comodo anche tu. Presi dal lavorio per trovare una soluzione ai gravi problemi che ci affliggono (la crisi economica epocale) e che lo affliggono (le intercettazioni), trovano comunque il tempo di lavorare alla riduzione dei costi della politica creado dal nulla un bel nuovo ministero: per il federalismo. Tutto questo parlare di federalismo fino ad ora ha prodotto solo poltrone a Roma.
da Alberto Veneziano Se si va avanti così, a qualche mente perversa verrà in mente di vietare le riprese del “labiale” dei calciatori. Non posso pensarci. Potranno bestemmiare in campo e non sapremo mai se hanno detto “porcozz …” o altro. Potranno cantare “Roma ladrona” impunemente … Che a nessuno venga in mente un così ignobile attentato alla libertà del tifoso. Che poi, contro le leggi liberticide, la Finocchiaro si mette a urlare e io sto male.
da Vincenzo Rocchino, Genova La ricreazione di Fini è durata anche troppo; una sceneggiata che poteva risparmiarci. Chi anche per solo per un istante ha pensato che avesse ritrovato la ragione è servito. La ricreazione è finita. Lo schifo continua. La mafia e tutte le organizzazioni malavitose ringraziano sentitamente.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Se c’è una cosa che mi manca del Friuli è la sopressa. Quella grande, fresca, morbida sopressa, magari con un formaggio stagionato, la polenta e il ledricut… Quanto agli Italiani, non mi risulta abbiano vissuto al di sopra delle loro possibilità. Sono i loro amministratori che sono incompetenti, corrotti, arroganti e complici di nefandezze. Ma, se a metà degli Italiani vanno bene, gli altri devono ingoiare rospi, altro che sopressa.
da Alberto Veneziano Ringrazio il signor Arienti ma soprattutto il professore che limando le scemenze che scrivo mi risparmia ulteriori bacchettate. E’ vero, quello che ho scritto puzza di sentenza, è il tono che mi frega. Però le statistiche non sono mie e comunque non ho fiducia nelle politiche economiche. Non per qualunquistica disistima nei governanti, ma per soggezione, forse eccessiva, nei confronti della complessità e imprevedibile variabilità dei problemi. Per farla corta, se sento Tremonti dire “avevo pvevisto tutto, siamo in una botte di ferro”, io penso: sarà … ma se lo sentissi dire “abbiamo avuto culo che gli italiani diffidano delle cavte di cvedito e dei pvomotovi finanziari … io direi: onesto, ma non può andarci sempre bene. Noi umani siamo sempre uguali ma siamo sempre di più e abbiamo incasinato tutto in maniera esponenziale, che fare? A- creare il superuomo OGM mescolando pezzi di D’Alema, Bersani,Veltroni, Bindi,Fassino, Finocchiaro … B- scomporre i problemi grossi in problemi più piccoli, a misura d’uomo, affrontarli un po’ per volta, un po’ per ciascuno e copiare da chi fa meglio.
Non fatevi mancare nulla
Ecco la classifica delle presenze al parlamento europeo. In cima i secchioni, in fondo i fannulloni. (grazie al blog di Gilioli, Piovono Rane)
La classifica
1 Salvatore CARONNA S&D 100.00 % 1 Lorenzo FONTANA EFD 100.00 % 1 Roberto GUALTIERI S&D 100.00 % 1 Salvatore IACOLINO PPE 100.00 % 1 Giovanni LA VIA PPE 100.00 % 1 Oreste ROSSI EFD 100.00 % 1 Giancarlo SCOTTÀ 100.00 % 8 Mario MAURO PPE 97.96 % 8 Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS PPE 97.96 % 8 Francesco Enrico SPERONI EFD 97.96 % 11 Pier Antonio PANZERI S&D 97.92 % 12 Francesca BALZANI S&D 97.83 % 12 Luigi de MAGISTRIS ALDE/ADLE 97.83 % 14 Vittorio PRODI S&D 97.73 % 15 Gianni PITTELLA S&D 95.92 % 16 Carlo CASINI PPE 95.65 % 16 Lara COMI PPE 95.65 % 16 Andrea COZZOLINO S&D 95.65 % 16 Leonardo DOMENICI S&D 95.65 % 16 Potito SALATTO PPE 95.65 % 21 Gabriele ALBERTINI PPE 93.88 % 21 Herbert DORFMANN PPE 93.88 % 21 Fiorello PROVERA EFD 93.88 % 24 Giommaria UGGIAS ALDE/ADLE 93.48 % 25 Elisabetta GARDINI PPE 92.86 % 26 Niccolò RINALDI ALDE/ADLE 91.84 % 26 Gianluca SUSTA S&D 91.84 % 28 Raffaele BALDASSARRE PPE 91.30 % 28 David-Maria SASSOLI S&D 91.30 % 30 Iva ZANICCHI PPE 90.48 % 31 Sergio Gaetano COFFERATI S&D 89.80 % 32 Luigi BERLINGUER S&D 89.13 % 32 Silvia COSTA S&D 89.13 % 32 Guido MILANA S&D 89.13 % 32 Licia RONZULLI PPE 89.13 % 36 Patrizia TOIA S&D 87.76 % 37 Roberta ANGELILLI PPE 86.96 % 37 Antonello ANTINORO PPE 86.96 % 37 Antonio CANCIAN PPE 86.96 % 37 Paolo DE CASTRO S&D 86.96 % 37 Carlo FIDANZA PPE 86.96 % 37 Barbara MATERA PPE 86.96 % 37 Erminia MAZZONI PPE 86.96 % 37 Amalia SARTORI PPE 86.96 % 37 Salvatore TATARELLA PPE 86.96 % 46 Gianni VATTIMO ALDE/ADLE 85.71 % 47 Mario BORGHEZIO EFD 85.42 % 48 Mara BIZZOTTO EFD 84.78 % 48 Tiziano MOTTI PPE 84.78 % 50 Sergio BERLATO PPE 83.67 % 51 Sonia ALFANO ALDE/ADLE 82.61 % 51 Pino ARLACCHI ALDE/ADLE 82.61 % 51 Paolo BARTOLOZZI PPE 82.61 % 51 Giovanni COLLINO PPE 82.61 % 55 Francesco DE ANGELIS S&D 80.43 % 55 Marco SCURRIA PPE 80.43 % 57 Rosario CROCETTA S&D 79.59 % 57 Claudio MORGANTI EFD 79.59 % 59 Cristiana MUSCARDINI PPE 77.55 % 59 Matteo SALVINI EFD 77.55 % 61 Crescenzio RIVELLINI PPE 76.09 % 62 Vito BONSIGNORE PPE 73.91 % 62 Clemente MASTELLA PPE 73.91 % 62 Mario PIRILLO S&D 73.91 % 65 Aldo PATRICIELLO PPE 69.57 % 66 Rita BORSELLINO S&D 67.39 % 66 Debora SERRACCHIANI S&D 67.39 % 68 Luigi Ciriaco DE MITA PPE 65.22 % 69 Vincenzo IOVINE ALDE/ADLE 60.42 % 70 Alfredo ANTONIOZZI PPE 58.70 % 71 Alfredo PALLONE PPE 56.52 % 72 Magdi Cristiano ALLAM PPE 52.17 %
MINZOLINI
da Alberto Veneziano Caro Guasto, né offese né scuse, si discorre fra gentlemen. Non ho dubbi su cosa sia la mafia, è il passo successivo che non so fare, avere la pretesa di trovare la soluzione in casa d’altri. A suo tempo non lo fece nemmeno Dio che rimase a guardare. Dopo mandò Caino per il mondo a generare tutti i Caini e gli Abele compresi io e lei. Il buon Ricolfi dice che nel 1860 i miei bisnonni veneti e siciliani erano dei morti di fame allo stesso livello. Com’è possibile in 150 anni creare un abisso fra Nord e Sud, potenziare la mafie e scontentare tutti? E’ possibile, con le migliori intenzioni, e una grande presunzione, si riesce a fare qualsiasi cosa.