da Gianni Guasto
C’é persino chi si chiede come mai si sia inventato su due piedi un ministero nuovo e inutile. C’é persino chi si chiede come mai il nuovo ministero sia stato affidato a un uomo sotto processo per affari che riguardano il Capo del Governo. E c’é persino chi si chiede come mai il neoministro, imputato, ricorra, a una settimana dalla nomina, al legittimo impedimento appena varato dallo stesso Governo. La risposta non può essere che una: troppi indagati, complici, servitori e leccapiedi al governo. Ma agli italiani va bene così.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Oppure ad Anemone, Lunardi o Bertolaso; se non te la trovano loro – sarebbe strano – puoi sempre provare con “Propaganda Fide”. E, poi scusa, perché contentarsi solo di una casetta con terrazza e per un tempo così limitato? Gli “amici” che ti ho suggerito ti faranno avere, in busta chiusa, le chiavi di almeno una villetta con piscina – in comodato d’uso – e per un minimo di quattro anni.
da Massimo Mai Io non posso aiutarti, però se chiedi al cardinal Sepe…
da Dan Galvano, Basilea
Chiedi a quell’altro Claudio che stava davanti al Colosseo. Magari se lo inviti in trasmissione rimedi un paio di dritte.
Qualcuno mi aiuta? Mi serve una casetta piccola da ottobre a dicembre, quartiere Prati, se fosse con terrazza meglio (csf)
da Giulio Bulgarelli, Correggio Dal Sole24Ore di domenica “la legge 94/2009 è ora operativa col decreto 4 giugno 2010. Ha previsto il rilascio della carta di soggiorno al superamento di un test d’italiano, che deve attestare la padronanza della lingua almeno al livello A2, ovvero… informazioni personali, fare la spesa… decrivere in termini semplici la propria vita, l’ambiente circostante, i propri bisogni… la prova consiste in una verifica scritta e su computer…” E invece gli italiani, dico io ? quelli possono restare analfabeti. Che è anche meglio, basta e avanza la televisione. Che altro ancora, Dio mio, ci farai sopportare ?
da Alberto Veneziano Ma qualcuno ha dato un’occhiata alla scuola? Un cubo di cemento pieno di buchi tondi. La polemica svaporerà presto ma per anni quei poveri bambini di Fanzolo saranno costretti ad entrare in quell’orrore, (di destra o di sinistra?). A cosa andrà il loro pensiero e il loro sguardo? Io spero alla vicina Villa Emo del Palladio.
Ha ragione Berlusconi: in Italia siamo tutti spiati; persino lui, che, avendo studiato da Grande Fratello, si trova ora declassato a secondogenito a causa del Fratello Over Size. Se non gli riesce il Bavaglio, saremo costretti a sopportare le cimici. E allora, chissà come si divertiranno quelli dei servizi segreti comunisti a leggere le mail del direttore del mio servizio con i rendiconti semestrali degli accessi del pubblico.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Per molto meno, il sig. Zelaya è stato deposto e cacciato dal suo paese (Honduras). Il vostro prode conducator continua a sputare anatemi anti-costituzionali nonché bugie di grosso calibro e niente, tutti zitti. Il silenzio impera. Ma ve li ricordate i titoli dei giornali all’epoca di Prodi? L’opposizione starnazzava implacabile, colpendo basso, fino a riuscire a mettere il povero Prodi all’angolo e facendolo perdere ai punti. L’attuale opposizione, invece, dopo aver fatto l’occhiolino a Fini, ora si gira verso la Lega. Eh, è meno rischioso aggrapparsi a un carro in corsa, anche se truccato, che inventare qualcosa di nuovo, di alternativo. Tafazzi forever.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
“Il divieto assoluto di pubblicazione di tutta la documentazione relativa alle intercettazioni e delle richieste e delle ordinanze emesse in materia di misura cautelare fino al termine dell’udienza preliminare, e delle indagini, serve a tutelare i diritti fondamentali del cittadino e le stesse indagini, che risultano spesso compromesse dalla divulgazione indebita di atti processuali. E’ necessario individuare nel Pubblico Ministero il responsabile della custodia degli atti, ridurre drasticamente il numero dei centri di ascolto e determinare sanzioni penali e amministrative molto più severe delle attuali, per renderle tali da essere un’efficace deterrenza alla violazione di diritti costituzionalmente tutelati.” Dal programma elettorale di Walter Veltroni, candidato premier del Pd nel 2008.