da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Caro Urbani, il mio post era chiaramente (almeno per me) ironico. La frase del Pontefice è come dice Lei “pro domo sua” nella rivoltante questione pedofilia. Ma potrebbe andar bene anche per il nostro Presidente del Consiglio, visto che gli italiani continuano a votarlo malgrado le sue ormai quotidiane malefatte. Non crede?
da Carla Bergamo
Tante prime pagine per Cuba e solo accenni tra le ‘curiosità’ per la Tailandia. Certo che una piccola isola di meno di 10 milioni di abitanti sembra essere la grande minaccia mondiale alla democrazia. La Tailandia, invece… non sono mica comunisti, loro! Ma vedrete sabato, con tutti gli autobus che arriveranno a Roma per la libertà di voto. Comunisti!p.s. approfitto del post per solidarizzare con Aldo Busi.
da Gianni Guasto (psichiatra dell’età evolutiva)
Da sei giorni consecutivi i blogghisti sono senza la pappa. Qui bisogna chiamare le assistenti sociali.
da Gianni Guasto
Il 25 Marzo 2010 sarà una data importante per la difesa della nostra democrazia. Alle 21, dal PalaDozza di Bologna, si terrà RAI PER UNA NOTTE un grande spettacolo organizzato da FNSI e USIGRAI con Michele Santoro, Daniele Luttazzi, Marco Travaglio e tanti altri, in risposta all’attacco alla libertà d’informazione che stiamo subendo in questi giorni, ad opera di chi confonde l’interesse generale con il proprio.
da Claudio Urbani, Roma
Ognivola, in una manifestazione di piazza, quello che emerge è la lotta sul numero dei partecipante, piuttosto che sui contenuti dei discorsi, fomentati soprattututto da chi è consapevole di non aver detto nulla. Ovviamnete, tramnne che dei problemi pesonali di Berlusconi, nessun accenno ai reali problemi del Paese, della disoccupazione e degli acquisti ritornati a quelli del 1973, ecc. I soliti giuramenti folkloristici, i biliosi insulti verso Santoro e Di Pietro, ancora più stonati in una manifestazione che aveva per tema “L’amore vince sull’odio” e la solita gaffe berlusconiana con Bossi. Ora il questore di Roma sarà tacciato sicuramente di complotto comunista, tutto questo nel solito contesto di banalità che il sempre più nanetto di Arcore ormai riesce a mettere in piedi.
Questa è la sua rispettabile opinione e la rispetto. Ma con tutto quello che sta venendo fuori a proposito della pedofilia, in tutto il mondo, tra le varie congrgazioni dei preti, il loro insabbiamenti continoi, il non prendere provvedimenti e consegnare i colpevoli alle rispettive patrie galere, mi sembra più un’omelia “pro domo sua” che all’ormai politicamente nanetto di Arcore che moltiblica per cinque i suoi fans trascinati ai suoi comizi.
da Floriano Ghinassi, Parigi
Ma sono solo io che nei post dell’avv. Lina Arena non ci capisco mainiente?E si che li rileggo diverse volte!Tralasciamo poi il fatto che superano sempre abbondantemente le 500battute, ma CSF, da buon pluralista non vuol far gridare alla censura“de sinistra” e li pubblica integralmente (errori di grammatica inclusi,il malefico…)
da Bruno Stucchi
Ecco, ci voleva! Suggerire a Maroni di fare i controlli personali anche sui treni.C’e’, a mia conoscenza, un solo paese al mondo dove cio’ avviene: la Repubblica Popolare Cinese.
Nella sua consueta omelia domenicale da Piazza S.Pietro, Papa Ratzinger ha ammonito: “Bisogna essere intransigenti con i peccati e indulgenti con gli uomini”. Una chiara presa di posizione a favore del presidente del Consiglio Berlusconi. Proprio in prossimità delle elezioni regionali. Un’autentica omelia ad orologeria.
dall’avv. Lina Arena
Non riesco a capire perchè tanta ostilità a capire il bisogno di chiarezza e pubblicità nell’azione della pubblica amministrazione. Non ci rendiamo conto che non si può dipendere dalle indagini di REPORT o da quelle della locale Procura per capire se bisogna votare Tizio o Caio? Ci rendiamo conto oppiur no che la mafia, la camorra e la n’drangheta sono state elaborate, create e messe sul mercato della politica al solo scopo ideologico, razzista e di potere? IL capitalismo sopporta la pubblicità degli atti della P.A. e non vi è motivo per secretare tutto quel che viene fatto negli anfratti degli edifici pubblici. Ed allora, ci rendiamo conto che il ” segreto” apposto sugli atti amministrativi e la tutela della ” Privacy” sono gli strumenti attraverso i quali si rfealizza il latrocinio di Stato? Chiedetelo a Rodotà. Forse avrà una risposta da darvi. Ancora è lucido e torvo nei suoi obbierttivi leninisti.