da Armando Gasparini, Veneto Alto

Tutti possono adattare la memoria agli interessi di bottega caro Dan, ma un giornalista espone i fatti, i contenuti…le conclusioni e i giudizi me li faccio da solo. Involontariamente, così dicendo, Travaglio afferma una grande verità; il suo pubblico va preso per la manina, va aiutato, indottrinato… perchè da solo, i fatti, non li sa giudicare!

da Muin Masri

Mi arrendo. E senza condizioni. Vorrei fare l’ostaggio dell’esercito del bene. Prima, con le c.d. ronde verdi, cambiavo spesso percorso per timore di incontrarli: la maggiore parte delle loro milizie è formata o da pensionati over settanta con il cuore a pezzi e, dopo ogni assalto, la possibilità d’infarto è dietro l’angolo per cui, oltre ad essere presi da loro, c’è il rischio di essere incriminati per omicidio. Oppure sono giovani che ho visto crescere e, sicuramente, ho ballato con le loro compagne nelle sagre di paese, quindi l’imbarazzo è di entrambi. Ora, con il fantomatico esercito del bene, è tutto cambiato. Sono dei giovani di bella presenza, colti e capeggiate da una coi capelli rossi e le cosce lunghe, una sorte di Kill Bill dei poveri, predicano l’amore, la libertà e i festini. Non ho altra scelta, mi arrendo, anzi, mi offro volontario per fare l’ostaggio. Di seguito vi lascio miei recapiti, venite, vi prego, a torturarmi, lentamente. Dove non importa, nel letto di Putin o di Napoleone.

da Giorgio Goldoni

Non succede proprio nulla: qualche immigrato, magari un pò sfaticato
, non lavorerà e nessuno se ne accorgerà , sfatando il mito che
l’economia italiana si regge sugli immigrati.
Anche la Busi non lavorerà, e non solo nessuno se ne accorgerà, ma
tutti tireremo un sospiro di sollievo , data la assoluta mancanza di
professionalità della stessa, famosa per le sue contorsioni
mezzobustiane e la parlata incomprensibile.
Masri non lavorerà e tirerà freccette contro la gigantografia
dell’orco israeliano, sognando una nuova vita nel paradiso di Hamas .
Mai non lavorerà e passerà la giornata a studiare i programmi urlati,
scoprendo alla fine di aver scambiato Santoro per Berlusconi.

da Gianni Guasto

Caro Gasparini, non mi sognerei mai di dare del coglione a te o a quelli che votano come te, anche se il fatto di vederti in compagnia di Cota e di Gasparri obiettivamente non aiuta. Però, anche voi dovreste darci una mano nella non facile impresa di distinguere il grano dal loglio: perché continuare a credere che Berlusconi é un innocente perseguitato dalla magistratura non sarà da proprio da coglioni, ma un po’ da boccaloni, si. Questo ce lo devi concedere.

da Bruno Stucchi

All’Aquila gli abitanti si sono messi finalmente a spalare le macerie. E’ quello che, senza tante telecamere e giornalisti, tanti anni fa fecero quelli di Longarone senza aspettare così tanto tempo.

da Luca Panni, Cremona

In risposta al post del Sig. Bruno Stucchi: si, sento la “gente qualsiasi” commentare le questioni giudiziare dell’attuale inquilino di palazzo Chigi, in più posti (“al bar, all’osteria, nei wine-bar, nelle mense, sui mezzi pubblici, etc etc”). Confesso, mi mancano i wine-bar.

da Massimo Mai

Non è che non vogliono, è che proprio non sono capaci neppure di rispettare norme banali come “il documento va consegnato entro le 12”. Figuriamoci rispettare norme complicatissime sugli appalti. Meglio semplificare tutto, con una legge che dica “Facciamo quello che ci pare”.

da Massimiliano De Simone

Non so a voi, ma a me fa un effetto sgradevole sentire, nelle cronache più recenti, che il termine “prescritto”, da predicato verbale che era, è diventato un aggettivo. Serve a qualificare l’imputato che ha beneficiato dell’ istituto della prescrizione (“Mills è un prescritto”). E’ un fenomeno che fa parte dell’evoluzione della lingua, lo so. Ma faccio un po’ fatica ad abituarmici.

da Valeria Manzin, Parigi

Pioggia di 5 in condotta per 63 mila studenti. Anzi, per Milioni.

FRODE FISCALE
Oltre ai vertici di Fastweb, coinvolti anche boss della malavita romana. E’ lo scandalo della banda larga della Magliana.