dall’avv. Lina Arena
Leggo su Repubblica che Muti è rimasto impressionato per l’ottimale organizzazione dei teatri lirici americanoi al punto da gridare:Italiani, imparate dagli USA.Mi chiedo: come mai questa giravolta? Gli USA da cattivi e ignoranti cittadini vengono scoperti proprio da un diriettore d’orchestra di sinistra come intelligenti fruitori di spettacoili lirici.Non mi viene da crederci. Perchè tanta ignoranza dalle nostre parti? Non è forse colpa di scadenti giornalisti che ci descrivono il mondo americano come un mondo cattivo , da rifiutare e da cambiare?
da Emilio Pierini
Capisco la noia di Stucchi. A lui non interessa sapere se chi ci governa sia un corruttore o meno. Lo giudica un particolare di poco conto. Forse preferisce disquisire su chi sarà il prossimo nominato ad uscire dal Grande Fratello 10. Oppure aprire una discussione da “wine bar” sulle qualità canore del principino di Savoia espresse durante il Festival. E’ proprio per questo, del resto, che sposo in toto il Travaglio pensiero: un popolo che non si irrita se è governato da chi delinque, non può certo definirsi capace di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso…
da Benedetto Romeo
Trovo ingenerose le critiche del signor Pintimalli sull'”andamento lento” del processo Mills:il processo di primo grado è durato un anno e undici mesi (13 marzo 2007-17 febbraio 2009);dopo otto mesi si è avuta la sentenza di secondo grado (27 ottobre 2009);in quattro mesi bell’e pronta la sentenza di Cassazione (25 febbraio 2010).Neanche tre anni per tre gradi di giudizio. E Pintimalli chiede di più? Cosa dovrebbero dire quei dieci-quindici milioni di cittadini qualunque che, non avendo a che fare nemmeno indirettamente con Berlusconi, e non potendo quindi beneficiare della sveltezza ad personam, devono aspettare lustri soltanto per il primo grado di giudizio?
di Giuseppe Parisi Bologna
L’affermazione non tutti sanno discernere il vero dal falso è falsa ed è assurdo pensare che qualcuno possa vedere, le cose, perfettamente in 3d. L’essere perfettissimo non esiste in natura, al massimo una persona può cercare di essere, pur nella sommatoria dei suoi pregiudizi e dei suoi preconcetti, onesto intelletualmente. Il mondo non esiste, esiste la nostra soggettiva interpretazione del mondo ha detto Kant prima di me e di molti altri.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
…almeno siamo in due, caro Guasto. Si, perchè se proprio vuoi saperlo, al ballottaggio delle ultime comunali ho votato il Sindaco poi eletto, sostenuto da una lista del Pd. Io voto le persone caro Gianni…come voterò Zaia, (giovane e ottimo ministro, persona seria e competente) alle prossime regionali. Di Berlusconi me ne può fregar de meno…siete voi che avete la antiBerlusconite acuta, tralasciando i veri problemi. Basta vedere come è ridotta l’oppozione in genere… La politica non si fa ficcando il naso sotto le lenzuola altrui, scoprendo che gli orgasmi incipriandosi il naso, non vengono poi da una sola parte…
da Bruno Stucchi
Per la verità, caro Sig. Panni, neppure io vado nei wine-bar, anche perché dalle mie parti non ce ne sono di comodamente raggiungibili, e non mi mancano.Però, nei più comuni bar o osterie (senza h) che mi capita di frequentare, del processo Mills se ne sbattono tutti le chiappe con leggiadre palette d’argento, per trarne piacevoli suoni. Le hosterie (con l’h) dove per caso si parla solo di queste bischerate sono frequentate da troppi fyghetty, con la fissa di Berlusconi avviata nel cranio; più casi clinici (vedi “paranoia”) che persone con cui discutere del campionato mondiale di uncinetto artistico sincronizzato subacqueo in apnea, cioè puro cazzeggio, per disinquinare i pochi neuroni sopravvissuti, prima del pasto serale.P.S. Suppongo che oggi, lunedì 1 Marzo anche nelle hosterie non si parli più di Mills, ma del più divertente Milioni.
da Dan Galvano, Basilea
E’ chiaro, caro Armando, che Travaglio non le piace. Ma mi pare di capire che gli riconosce la capacità di esporre fatti. Quello che non capisco è se sia lo stile o il metodo a dare noia al centrodestra, cosi’ come a lei. Ad esempio, a me il suo stile non sempre convince. Opinione personale. Qualunque giornalista associa fatti (non sempre) a giudizi (troppo spesso). Veneziani e Feltri su Il Giornale non ne sono esenti. Al pari di una pubblicazione scientifica, in cui ai risultati segue una interpretazione e discussione dei dati, un pezzo giornalistico dovrebbe sempre seguirne il rigore.
da Paolo Righetti
Qualcuno spieghi a chi ha le idee confuse, che i cittadini di L’Aquila si sono messi soltanto adesso, finalmente, a spalare le macerie perchè prima di ora la zona rossa della città era chiusa (oltre che completamente disabitata) e militarmente sorvegliata. Quindi non ci si poteva entrare.E lo sarebbe ancora, chiusa, se non fosse che , dopo che per 10 mesi hanno da bravi cittadini sopportato in silenzio disagi di ogni tipo, gli aquilani si sono rotti le palle e hanno buttato giù le transenne scansando i poliziotti del reparto celere.Lo sforzo di capire ciò che a L’Aquila è accaduto e accade richiede, come primo passo, di ignorare tutto quello che i mezzi “di informazione” propongono sul tema.
di Agnese Domizia Di Giallorenzo, Pescara (Abruzzo medio?)
Fossi la Polverini mi guarderei più dai sodali che dagli avversari; avendo l’età che ho, in fatto di liste elettorali ne ho viste di tutti i colori e fatte da gente di tutti i colori politici. Mi sa che qualcuno ci teneva a farle un bel paio di scarpe magari di serpente (in seno).
CIAK SI CAMBIABerlusconi ha un diavolo per capello. Ha detto che di fronte ad una situazione del genere cambia tutto. Spin doctor? Cordinatori? Alleanze? No. Cambia il sarto. Basta Caraceni. E via con Kiton.
CHI CANTA VITTORIAPaolo Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, dice (lo riporta la Repubblica) che se il Pdl vincerà in quattro regioni, potrà cantare vittoria. Se cantano vittoria con 4 regioni, che vadano a festeggiare insieme al Pd.