da Carla Bergamo
Non so voi, ma io quando schiaccio la freccetta sulla lista dei podcast del sito di CSF, arrivo su una pagina che mi promette tutte le registrazioni, ma quello che mi si offre è un rettangolino nero con scritto “waiting for video”, per cui per riascoltare le puntate perse (inconsciamente?) devo per forza andare sul sito Rai. Uffa.
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, quanti lamenti per la sospensione dei talk show! Ciò capita anche d’estate e nessuno si lamenta, proprio quando potrebbero essere più seguiti perché si è in vacanza e non si ha limiti di tempo. Penso che in occasione delle elezioni un po’ di silenzio mediatico sia salutare per gli elettori.
da Dan Galvano, Basilea
Nella mia inspiegabile voglia di masochismo, mi capita non di rado di buttare un occhio ai lettori de Il Giornale. E mi viene sempre da sorridere quando leggo certi commenti: “Noi piccoli italiani dobbiamo solo imparare dal popolo olandese e svizzero”. Ce ne fosse uno che si ricordi degli altri paesi quando si parla di legalita’, rispetto delle regole, ecc. Se volessimo davvero prendere esempio da svizzeri e olandesi, oggi avremmo giornali (non comunisti) che farebbero il mazzo a una classe dirigente di centrodestra che si e’ fregata da sola e che se ne sbatte delle piu’ basiche regole democratiche. E invece sono la’ tutti a gridare che qualcuno non vuole farli votare.
da Vincenzo Rocchino, Genova
I “casinari” della Pdl, hanno fatto bingo; massimo casino, col minimo sforzo. Dicono di che si tratta di pretese “formalità” accampate dai giudici, da buttare nel cesso. E’ significativo quello che questa banda di incapaci è riuscita a combinare negli ultimi sei mesi dalla protezione? civile, ai furti organizzati, dai milioni spesi per la sistemazione di cognati, fidanzate, amanti, mogli e figli di amici. Tutto questo mentre l’Italia franava nel fango. E, ancora, si pensa al ponte sullo stretto. Aiutoooo!
da Claudio Urbani, Roma
Nel marasma dela presentazione delle liste,chissà quanto causale e stranamente nelle due regioni che più ha fatto inquietare la base PDL e i suoi alleati – la Lombardia la voleva la Lega, laPolverini non la voleva nessuno del PDL- e relative minaccie isteriche larussiane: “Non saremmo responsabili delle nostre azioni”, è passato inosservato un provvedimento gravissimo a danno dei lavorati. Infatti il DDL approvato al Senato, contiene norme sull’arbitrato per risolvere le controversie di lavoro e, secondo l’opposizione e i sindacati, potrebbe indebolire o vanificare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori. L’ennesima legge che vara questo governicchio, che non sia a favore di evasori o sanatorie di abusi o “ad personam”. Certo, ha abolito l’ICI, come si vanta sempre, ma soloil 40%, il resto era già contenuto nella legge finanziaria del governo Prodi, solo sulla prima casa e su questo pensa di vivere di rendita per tutta la legislatura.
da Muin Masri
La fortuna si presenta ogni giro di giostra. E grazie ai trans, prostitute, puscher, matti, crisi economica, degrado morale, frane, chiesa, donna Veronica, giudici normali e faida interna, è praticamente l’avversario politico è decimato e la sinistra gioca a porte aperte, e se non riesce a vincere nemmeno questa volta bisogna cambiare tutto: segretario di partito, anzi, nome di partito, anzi, paese, ma niente Africa, troppo figo. Inutile fare i nomi dei soliti cinque-sei cosiddetti maneggioni della sinistra ma un soggiorno-premio nei peggiori Gulag non si nega a nessuno.
da Gianni Guasto
Se ci si riflette, si scopre che i ragionamenti dell’Avvocata hanno una loro logica: posta la premessa che il maestro Muti sia “di sinistra”, se loda gli USA, “fa una giravolta”. Perché é noto che chi é “di sinistra” detesta gli USA a prescindere, e ne critica persino la ricetta del tacchino al forno, che non regge al confronto con quello sovietico. Ma da che cosa si capisce che il Maestro Muti é “di sinistra”? Probabilmente dal fatto che é un grande musicista. Perché si sa che i grandi musicisti sono tutti russi. E poi sono anche intellettuali. Organici.
SDOLCINATO MINZOLINI“Balducci? Era il mio informatore su cose vaticane”, ha detto il direttore del Tg1, Augusto Minzolini. “Magari per telefono posso averlo chiamato “tesoro””.
FLORIS VALE PIU’ DELLA DITTATURAIeri la Dittatura ha fatto 2 136 000. Ballarò la settimana prima aveva fatto 3 900 000. Quasi il doppio. E’ la prova. Ballarò è meglio della dittatura
VESPA CONTINUA A PUNGERE SANTOROVespa e Santoro continuano a volersi bene. Ieri Vespa aveva chiamato Santoro “Attila”. Santoro lo aveva ribattezzato “Gerovital”. Oggi Vespa definisce Santoro “un alunno che fa marachelle per cui viene punita tutta la classe. Compatto il fronte dei conduttori sospesi.
IL PANINO DI BERTOLASOBertolaso vuole le Olimpiadi invernali all’Aquila. Ma il termine di presentazione delle candidature è già scaduto, gli hanno fatto notare. Ma quel giorno Bertolaso era fuori a mangiare un panino.
Temo il peggio. (csf)
da Carla Bergamo, S. Paulo
Si grida allo scandolo per l’OK alle patate transgeniche, senza specificare che in verità ora i tedeschi potranno coltivare e smerciare le loro patate OGM, che finora venivano importate dalla Monsanto. Dunque, le mucche e altri animali europei da anni stanno comunque ingurgitando mangimi prodotti con patate OGM. A me sembra una grande presaperilculo.