da Benedetto Romeo
Ma questo decreto che ha fatto tanto scandalo qualcuno l’ha letto? C’è scritto che se CSF arriva alla posta entro l’orario di chiusura ed è ancora in attesa del suo turno dopo l’orario di chiusura, egli non può essere cacciato e costretto a tornare più tardi (Articolo 1.1*). E che se Claudio Sabelli Fioretti riceve una lettera al suo indirizzo di casa, destinata a Claudio Sabelli Fioreti, egli la può aprire ugualmente (Articolo 1.2**). E’ così vergognoso?
da Dan Galvano, Basilea
Avevo visto il film della Bigelow qualche mese fa e mi era piaciuto molto. Ricordo allora di averne parlato con qualcuno e spesso la risposta era stata: “Ma che film strani che guardi sempre tu!”. Ora che il film e’ noto anche ai piu’, gli stessi mi chiederanno: “Ah ce l’hai? Non e’ che me lo passi?”. Gli Oscar sono “pop”, e come tali hanno almeno il merito di sdoganare film che normalmente la gente reputerebbe troppo impegnativi (“Ma io al cinema devo rilassarmi!”), anche se non sempre c’azzeccano (l’anno scorso aveva finto un film paraculo come Slumdog Millionaire). Provate invece a dire di aver visto un film vincitore a Berlino o Cannes o al Sundance senza passare per snob-radical-chic-di-sinistra.
da Paolo Beretta
A sentire le dichiarazioni di Romeo c’è da restare basiti: financo nell’Iraq di Saddam o nell’Unione Sovietica di Stalin si facevano i processi, oggi arriva lui bello fresco e stabilisce che non ce ne sia bisogno. Si fanno dappertutto, dalla Cina agli Stati Uniti ma no, tutto tempo perso. Hai visto mai che assolvano qualcuno ? Persino l’Inquisizione prevedeva un processo all’eretico, lui la chiama civiltà. Intanto si ripassi lui l’ABC della civiltà, partendo dalle poleis greche, poi ne riparliamo. Una nota per Gasperini: posso anche credere che per dieci anni Telese ha scritto lì, ma visto chi tiene il timone oggi, la testata in questione è e resta inaffidabile. Sorry.
da Giorgio Goldoni
Caso mai volesse intraprendere una professione di parrucchiere per signora, Hamas ha recentemente proibito ai parrucchieri maschili di avere clienti femminili. Donna deve essere la parrucchiera per signora!
da Vincenzo Rocchino, Genova
Non perdete tempo per redigere “post” che non hanno possibilità di edizione; Csf è impegnatissimo oltre che alla Stampa, su diversi canali Tv, dove può capitare di vederlo; mettiamoci il cuore in pace, e amen.
Ma che dici! Non dategli retta (csf)
da Paolo Cape’, Milano
Confesso che mi sfugge completamente la ragione per cui i Dipietristi e i seguaci di Travaglio, ogni volta che il Governo fa approvare una legge assai discutibile, rivolgano i loro strali contro il Presidente della Repubblica. Con il risultato che il dibattito si sposta sulle possibili alternative costituzionali che spettano in questi casi al Presidente della Repubblica e nessuno parla più del merito (anzi, del demerito) delle scelte del Governo.
E’ curioso, ma l’editoriale di Panebianco sul Corriere online di oggi sarebbe potuto tranquillamente uscire dalle penne di Feltri o Belpietro.(http://www.corriere.it/editoriali/10_marzo_10/editoriale-panebianco-partito-prigioniero_4ea492f6-2c0d-11df-b239-00144f02aabe.shtml)
da Carla Bergamo, S.P.
Impressionante come i Lumbard, fiera razza di ceppo celtico e di superiore intelligenza, continuino a votare in chi gli sta facendo del male: vedi situazione di Milano, inquinamento, Navigli degradato, traffico infernale. A San Paolo è un po’ la stessa cosa, governanti di centro-destra che spendono i nostri soldi per fare niente o fare danni. Ma l’importante, per il laborioso popolo paulista (in buona parte discendenti di Italiani), è che non vadano al potere quei “comunisti” del PT (che è il partito di quello zotico ex-operaio che si permette di essere il nostro Presidente e ci ha tirato fuori dalla merda in cui ci avevano lasciato gli stessi che governano S.P.). Lo sapevate che San Paolo e Milano sono gemellate?
dall’avv. Lina Arena
Mi rifiuto di pagare il canone RAI. Proporrò azione giudiziaria per sentir dichiarare che sono libera di non pagare un servizio che appresta la RAI e che ritengo sia ignobile e insoddisfacente sotto tutti i profili. Non posso contribuire per fare arricchire Floris, Santoro e Vespa e tutte le sciurette di contorno.L’isola dei famosi, poi, mi fa venire la rabbia in corpo.Non è giusto che un manipolo di idioti venga alimentato dai lavoratori italici.
Come darle torto? Ma il canone non è il pagamento di un servizio. Lei dovrebbe sapere che è una tassa di possesso. Lei possiede il televisiore e quindi paga. (csf)